martedì 14 dicembre 2010

ultimo giorno..

mi lecco con attenzione le mie ferite..
penso alle mille perle che esistono in fondo al mare
e alla luce di quelle stelle che vivono da sempre sul cielo..
trascino queste cose sotto le mie mani
e penso alla morte come ad una donna,
scommetto che nessuno ci ha pensato a lei come un lui..
la morte è attrattiva, accattivata e curatrice per coloro che soffrono..
mi trovo a scrivere allo stesso modo in cui si sente un uomo quando parla delle donne..
(così ho finito di incollare i pezzi di un racconto.. !!)

sentire la pelle..

siamo capaci di sacrificare noi stessi per il dolore altrui..
sacrificare ciò che si ama con tutto il cuore,
sacrificare una lacrima e farla sciogliere nel tempo..
il tempo è finito, noi siamo ancora in partenza
e io avrei in mente due cose:
Volare via e sognare un cielo verde-azzurro..

lunedì 13 dicembre 2010

mah.. che tristezza

si è rotto qualcosa.. lo so.. lo sento.. sei lontano, il rumore della tua voce è cambiata e i tuoi baci freddi su quella bambola, rompono ciò che io volevo salvare.. quella cosa che ormai si è persa, che non avremo mai più.. noi rimaniamo sdraiati a vedere il cielo.. e quel futuro che ci è stato tolto..

domenica 12 dicembre 2010

lo ascolterai??? II


mi inchino per un po' di attenzione.. il vecchio fuori guida la sua macchina pretendendo lasciare dietro tutto.. non ha ancora capito che quel tutto si è afferrato alle ruote e se lo porterà con sé.. il freddo congela il mio corpo.. e le mie mani tremano mentre scrivo sulla tastiera.. una tastiera nera con accesa una luce arancione.. io rimango seduta qui.. ti fisso.. e poi un vuoto nello stomaco mi fa mancare l'aria.. quell'aria di prima insomma..

lo ascolterai??????


sei qui che sputi sangue per la bocca.. fai l'amore con un'altra persona.. ti chiedi perché non ci sia aria di casa.. forse perché questa non è casa tua.. hai un'immensa voglia di tornare.. tornare ad un luogo lontano ormai.. potrei portarti la mia triste anima, ma tu sei troppo impegnato con la tua.. non c'è più posto per me.. e capirlo, capirlo fa troppo male..

venerdì 10 dicembre 2010

bellissimo mostro..

tutto questo non ha senso.. è assurdo..
io me ne sto a leggere cose che non importano più..
cose a cui la luce ha voltato la spalla e neanche il buio fa ombra..
vorrei bere qualcosa..
sdraiarmi sulla sabbia di qualche spiaggia
aspettando l'alba.. una moneta gialla che non è d'oro..
e due caramelle che succhio nello stesso momento..
niente di più.

giovedì 9 dicembre 2010

casa de papel..

i ghiacci si sono sciolti,
un sorriso si è disegnato sul mio
viso per montare un nuovo numero..
siamo pronti..
io darei qualsiasi
cosa per vederti ancora..
ma ascoltare la tua voce
forse per ora dovrebbe bastare..
siamo alla fine..
domani non ci sarò più..
ma qui,
forse.. qualcosa rimarrà..

mercoledì 8 dicembre 2010

piccoli per sempre..

che mi sta succedendo..
cosa sta cambiando..
vorrei dormire di più..
dormire in silenzio e profondamente..
dormire per sempre,
e avere dei sogni fatti di fiori di colori
e dolci da mangiare..
vorrei avere di nuovo 6 anni.. o magari 7..
ed essere quella piccola bambina che
saltava sopra il cuscino bianco del divano..
finché non era rimproverata dalla mamma..

non importa..

senza mani..
senza testa
e senza cuore..
ore perdute su un cammino
che porta alla disgrazia del tuo essere..
della tua vita..
il tuo animo galleggia dentro ai
paloncini gonfi di agonie e tristezze..
lontane dalla luce..
di quella luce che tu non
riesci più a
riconoscere..

lunedì 6 dicembre 2010

due desideri..

vuoi farti da parte.. vuoi mollare la preda prima che ti faccia male.. ma ti accontenti di piccole cose.. cose fatte di respiri e sussurri di un'anima ormai persa.. una foto, un ricordo.. due occhi chiari che ti fissano.. non più ormai.. crolla qualcosa dentro di te.. e tu non riesci neanche a versare una maledetta lacrima..

domenica 5 dicembre 2010

non serve a niente pensarci..

non sai che fare, sei in una trappola che hai creato da sola..
il gioco è finito prima che tu possa fare la tua ultima mossa..
non sai nulla, perché nulla sei.. nulla sono..
io e questa vita fatta di pelle e voci silenziosi dietro
un angolo in una lunga via..
una via in cui io non abito più..

sabato 4 dicembre 2010

non ha senso..

quando arrivi tu il cuore fa male..
la testa esplode e la circolazione del sangue si ferma ovunque..
non sai se sei felice o no..
non sai se il suo arrivo sia una cosa buona o no..
sai solo che come una droga ci deve essere..
ti deve consumare fino alla fine..
quando le lacrime si sciolgono insieme
ai pensieri che non riesci ad esprimere
su una carta bianca del tuo quaderno..

venerdì 3 dicembre 2010

una bambina di 4 mesi si è addormentata sulle mie braccia.. io per un istante ho respirato la sua stessa aria..

non ci resta che masticare in silenzio pezzi di pane dentro la bocca..
non ci resta che guardarci a occhi chiusi mentre la giornata passa lentamente..
tu vorresti un mondo di fate e gnomi dove giocare..
mentre io vorrei solo il silenzio della notte
quando non riesco a dormire..
un desidero insoddisfatto..

de nada..

pensi che lo strano della vita sia proprio questo..
ti alzi, ti siedi..
e PUM..
ecco a scrivere parole incrociate con dolore e tristezza..
perché sei fatta di un velo di malinconia che manco se ne accorge la gente..
perché i pochi eletti se ne sono andati,
perché tu vorresti sparire nel nulla
e che quel nulla fosse il tutto per te..

giovedì 2 dicembre 2010

un nome che non chiamo..


la penna non scrive più.. lui si gira dall'altra parte, e io cerco di riprendermi quello sguardo che mi è stato tolto.. quel sguardo che credevo mio.. ecco il problema.. lo credevo mio, ma non lo era.. perché non tutti i colori dell'arcobaleno riescono a brillare nel cielo dopo una tormenta..

mercoledì 1 dicembre 2010

il mio corpo si dà.. e l'anima perdona..

ti affezioni.. poi vorresti finire..
ma allora ti rendi conto che non
è facile finire qualcosa che non è mai cominciato..
perché certe cose vanno lasciate al vento..
quelle hanno sempre volato lontano dalle tue mani..
tu non ce l'hai.. non le hai mai avute..
e no le avrai..
perché il sapore della rinuncia sa meno di una tazza calda di caffè..

martedì 30 novembre 2010

questa volta non c'è ritorno..

le parole ti uccidono dentro..
tu non fai altro che tacere..
taci.. perché il demone
gira nel tuo stomaco
e il sangue non circola più come prima..
avresti bisogno di un coltello
per far conti con la tua vita..
ma lasci stare.. lasci che passi la morte di fianco a te..
e mentre attendi,
il tuo cuore si spezza come
quel sorriso bistorto di una volta..

martedì 9 novembre 2010

tremo.. ancora tremo..


Mi trovi incurvata sopra la mia anima.. incurvata nel mio passato, come una piccola gatta che spezza e uccide e trascina tutto al suo passo.. perché tutta anima desidera vedere la sua opera terminata.. perché non tutti sono capaci di spezzare le cose che più amano..

voi arrivate con aiuto

il dolore ti impossessa..
tu ti pieghi in due e finisci in ginocchio mentre
un libro cade per terra.. le cose non arrivano
mai per propria volontà..
tu li devi dare una mano,
una mano per farti poi soffrire
le pene di una camminata verso..
verso..
l'inferno potrebbe andare bene..
per ora!

lunedì 8 novembre 2010

oggi faccio l'amore con un'altra persona..

La mia anima mi perdona che io mi consegni a qualcun altro..
la mia anima attende e soffre in silenzio..
perchè i suoi baci non sanno ai tuoi..
perchè nello sfiorare la sua pelle,
mi ferma il tuo ricordo..e tu continui ad esserci,
come la tibia mano sul mio petto o
come quella voce furiosa accompagnata di lampi e tuoni,
fuori..
FUORI..
dove i nostri cuori battono ancora insieme..
e dove l’ombra di quel amore non svanisce nel buio..

Sin Título

ti guardi dentro e scopri che non hai salvezza..
ti fai schifo.. vorresti, ti fermi..
ti fermi perché tua mamma
ti ha preparato il latte e allora tu non puoi fare
altro che correre in tavola..
mollare tutto.. anche questo..
i sospiri me lo porto dentro
alla tasca insieme a quel foglio
che non potrò mai consegnarti.. già!

lunedì 25 ottobre 2010

iniziamo di nuovo..

evitiamo dirci le cose in faccia..
evitiamo il contatto per paura di sbagliare..
io posso abituarmi a te..
ma tu, mmm sarebbe troppo difficile..
cercare di capire un'anima che
si è persa camminando verso l'infinito..
è qualcosa di terribile,
sapere che vivi lontano dalle mie mani..

mercoledì 20 ottobre 2010

brilla nell'oscurità..

cerchi nuove ali per intraprendere il volo..
destinazione? boh..
l'inferno potrebbe andare bene per ora..
riusciamo a tagliarci le vene e insanguinare per ore senza morire..
ho una mente malata lo so,
mi spavento da sola..
per questo non mi leggo..
leggetemi voi se ne avete il coraggio..
ma passate con a piedi nudi..
silenziosi e indifferenti..
e poi andatevene per l'altra porta..
e attenti al fuoco..

martedì 19 ottobre 2010

e pure la solitudine ti viene addosso..

quanto c'è nelle tue tasche oggi..
fai un giro verso il nulla..
non capisci niente..
perché niente è quello che posso dirti..
ti mangi un cioccolato fondente e ti tieni l'involtura..
ora hai qualcosa nelle tasche..
ma ancora nulla da dire..
meglio così che morire su un letto fissando le stelle..

lunedì 18 ottobre 2010

IN ATTESA..


ti impossessi di un qualcosa che in realtà non ti appartiene e che non ti appartenerà mai.. ti afferri a fatti falsi e a ricordi ormai perduti nel tempo.. voli su una nuvola senza toccare la terra.. forse un dito basterebbe per far tornare la ragione.. ma tu non vuoi.. ti piace più pensare che domani il sole potrà essere di un colore diverso.. e che i sorrisi possono essere dipinti come nei vecchi clown che montano un nuovo numero.. ti metti un'altra maschera e sorridi al pubblico.. ingannando la verità..

domenica 17 ottobre 2010

un suicidio ma non d'amore..

forse questa è un'altra uscita.. forse non ci sono più scampi..
per un attimo sento la mancanza di leggere vecchi messaggi senza rendermene conto del dolore che provo.. non c'è nessuno.. tutti sono fuori, sono a guardare forrest gump..
sono a dormire.. io me ne sto qua.. tentando di capire perché le ore della domenica non passino mai.. non ci sono risposte, mi accontento mentre attormento un amico con le mie domande..
ma cazzo.. io devo dirlo.. quelle parole lette.. scritte non so come..
hanno un suo senso.. o l'hanno avuto un giorno.. magari erano false..
magari no.. boh, le certezze.. magari ne avessi una.. ma non ce l'ho..
per cui.. trascino la mia carne fino al letto.. i sogni sono una bella uscita..
sempre che non diventino incubi.. notte..

venerdì 15 ottobre 2010

top gun..

legata da una nuvola nera cammino sul deserto del mio pensiero..
rigido colle d'acciaio algido valico dell'impossibile vero sogno..
rimaniamo seduti in attesa di risposte..
io scrivo sul muro una parola in spagnolo..
lui sorride senza capire..
e la notte ci trascina per un suolo freddo..
vero un buio e un silenzio..
che al dir il vero..
non vedevo l'ora di raggiungere..

giovedì 14 ottobre 2010

sei volato via..

sguardi vuoti nel tempo.. un ragazzo fuma una sigaretta mentre vede il fumo sparire davanti a lui.. io fumo e aspiro profondamente.. cercando di finire il più presto la sigaretta.. la pausa finisce.. io rimango fuori.. e quel ragazzo mangia un panino mentre gli cade un pezzo dalla bocca..

non è facile formar parte del tuo gioco..

mi consumi per dentro..
vorrei con le mani strapparmi i capelli
e graffiarmi la pelle per sentire dolore..
vorrei non essere io la protagonista di questo gioco..
altro che, cammino verso l'inferno, me lo cerco da sola..
e le lacrime nel scendere bruciano tutta la purezza che mi è rimasta..
dentro di me c'è una battaglia già persa..
c'è una guerra con tanto di bombe e terra..
ma sulla la faccia..
ancora la serenità..
una serenità finta per voi..

martedì 12 ottobre 2010

una donna va al ginecologo e questo non fa altro che sorridere alla sua tragedia..

attendiamo a volte troppo tempo per le parole..
io ti leggo e mi incrocio io stessa con le mie stesse parole..
apparteniamo a nessuno e nessuno ci appartiene..
ci rendiamo conto che siamo di passaggio..
che forse la vita è un lungo cammino in cui il passato,
presente e futuro si mischiano
tra di loro per dare più gusto alla tua esistenza..
un'esistenza inutile.. come queste parole..

lunedì 11 ottobre 2010

QUESTO E' UN SENTIMENTO..

assaporo una caramella.. e mi sento fragile.. come un cristallo, trasparente e delicato.. una donna con immenso sale che diventa un dolce sogno accanto ad un uomo che si illumina d'eterno.. salvo quel nome e volo alla mia terra da mille storie che mi dona uniche strade lastricate di stelle..

SONO RESPONSABILE DI CIO' CHE SCRIVO.. NON DI QUELLO CHE TU CAPISCI..

guardiamoci intorno..
dai su..
sveglia...
la gente ci provoca..
le cose quasi ti stanno per uscire..
ma poveri non possono neanche parlare..
i muti per eccellenza..
bene..
ci risiamo..
su un piano su cui ho già camminato..
ma per fortuna ora ci cammino a piedi nudi.. e a
occhi chiusi senza lacrime..

sabato 9 ottobre 2010

mattinata del cazzooooooooooooo

dove vanno i pensieri?..
dove finiscono i desideri che non si possono soddisfare?..
l'uomo si chiede se fa bene a pensare tutto quel tempo..
la donna smette di pensare.. e io, non ho scelte, né limiti..
penso ciò che devo pensare..
finché durerà nella mia mente..
finché durerà in me.. poi chissà, magari ..
in un altro mondo, fatto di pelli e soli gialli..
queste cose saranno realtà..

venerdì 8 ottobre 2010

eh, ormai.. va come va

ci stiamo fino al vomito.. io sono quasi pronta.. tu, non lo so.. cazzo, come posso saperlo? a volte ho avuto una voglia indesiderata di baciarti.. sentire le punte della tua barba.. sentire le tu dita che trascorrono verso di me.. verso qualcosa di ambiguo che in realtà non c'è mai stata.. mai esistito.. ma se ti sentissi oggi.. saprei che là fuori.. i gnomi giocano allegramente con una parte del mio fegato.. e che il mio coraggio si sia messo da tappetto per i cani che ormai riposano dopo la caccia..

ed è meglio il silenzio a volte.. in un trance totale..

e metti le parole incrociate..
vorresti che nessuno lo venga a sapere,
ma non puoi fare a meno di scriverlo..
si ti sciglie in bocca..
lo senti..
lo pronunci..
ed è lì sulla tua lingua..
i segreti..
il mio segreto..
magari un peccato..
mah, chi lo sa..
scendiamo le scale verso l'inferno da soli..
ci scaviamo un buco sulla terra pronti per la sepoltura..
e come allo zoo mille sguardo su di te..
pronti a guardare lo show..
ma tu cercherai, come al solito..
il suo sguardo di lato..
quello con degli occhi oscuri e profondi
che sorridono nella folla..
già..
proprio così..

lunedì 4 ottobre 2010

tra le pareti..

PESCA.. il mio succo sul tavolo pronto per essere bevuto per delle labbra sconosciute..
lo manderò via.. la mosca vola e ZUMBA al mio orecchio..
ma io, fredda e senza anima rimango qui.. seduta di fronte a te..
per capire che siamo veramente..
so che neanche oggi lo scoprirò,
ma forse posso camminare a piedi nudi
e cercarti per fare l'amore.. farlo in uno spazio nero,
dove la luce non ci dia mai la sensazione che tutto sta per finire..
oggi vorrei solo un corpo sotto al mio..

domenica 3 ottobre 2010

domenica di votazione..

non ci siamo forse..
questa è una realtà invisibile agli occhi di chi vede..
di chi entra su questa pagina elettronica
e rimane in silenzio mentre le parole fanno il suo dovere..
ma qui non entra nessuno, siamo io..
e l'aria a cibo peruviano appena fatto dalla mamma..
siamo io..
e qualcun altro che dimentica che sia ora di tornare..
di guardare lassù
e aspettarci un segno..
o almeno una parola..

sabato 2 ottobre 2010

già.. yaaaa

pensi.. perché faresti di tutto per strapparti il desiderio.. la fiamma ardente che ti brucia interiormente.. ma sai, è senza altro la voglia.. è la voglia che ti frega.. tu ne fai a meno, ma lei come nelle battaglie ti distrugge.. ti fa pregare.. e tu invece di andartene sconfitto e triste.. rimani, contento a prendere tutto il dolore possibile.. per un po' del suo odore.. e di quel maledetto sorriso.. che a volte.. vorrei solo dimenticare..

giovedì 30 settembre 2010

paura e dolore.. ma non posso farne a meno..

facciamoci del male ancora una volta..
i sacchi di sabbia pesano ancora..
ma il buco nel mio cuore fa sicché
l'aria mi invada al punto di non respirare più..
un cuscino sotto la testa e una lenzuola
sporca di bugie e carezze calde..
amore che non puoi capire..

mercoledì 29 settembre 2010

la calma è la virtù dei forti.. e il vaffanculo è la lberazione di chi si è rotto il cazzo.. (facebook ;D)... troppo bella per non metterla XD

e quando ti tieni tutta la rabbia dentro..
arriva il punto che vorresti esplodere..
arriva il momento in cui le
pareti non sono più fatte di cimento..
tu ci passi sopra.. una.. dos.. tres..
dai facciamo un cuatro..
solo per oggi.
promozione.. approfittane..
che domani, il prezzo risale,
al punto di..
massacrare la tua economia..

martedì 28 settembre 2010

te.. me.. tu.. io.. y de nuevo yo..

ti amo.. così.. i momenti sono questi..
e le nuvole oggi non sanno di pioggia ma il sangue
sì di lenzuola e letti freddi..
la tua anima scoperta è lì..
pronta a raggiungermi, io tremo..
tu non lo so.. un tatuaggio
che vorrei sfiorare con le dita..
e delle labbra che vorrei.. stop... notte!

un canone... non centra un cazzo ma va bene così..

non ci riconosciamo più..
tu guardi oltre l'orizzonte e bevi una birra..
una birra fredda..
il cavo esce del suo buco..
alcune cose non entrano mai giuste,
ma entrano comunque..
e la penna senza inchiostro
lascia comunque una macchia..

le pietre non sono sempre dure.. ricordalo..

e lascio un attimo i vestiti e mi siedo a scrivere..
mezza vestita e senza occhiali, riesco a vedere poco..
pochissimo, ma che importa..
se le anime perdute continuano a
vagare per la discesa dietro di casa mia..
e se riesco a pensare al tuo cuore pure a quest'ora..
a volte vorrei toccarlo un attimo..
e vederti morire..

sabato 25 settembre 2010

le montagne non si spostano.. ma noi, forse non siamo così lontani..


lasciami entrare ti prego..

solo questa volta..

non farò rumore..

a piedi nudi..

lasciami uno spazio e un po' di lenzuola..

lascia che tocchi la tua pelle..

solo oggi.. prometto che se ti bacio sarà tutto finito..

anche se un bacio..

vale il prezzo di qualsiasi biglietto

o magari del tuo disprezzo..

venerdì 24 settembre 2010

uno.. dos.. y tres..

rendimi utile mentre le mie labbra assaporano le gocce d'acqua naturale..
volare via con la mente..
è una cosa che non ci possiamo permettere tutti..
sognare e pensare.. pensare.. siamo liberi..
posso pensare adesso a te, anche se non dovrei,
ma chi vuoi che lo sappia?..
io penso alle farfalle gialle e verdi..
e all'ultimo martellato del povero falegname..

una faccia invisibile

i vostri sorrisi mi ammazza..
mi manda male.. ma voi sorridete lo stesso..
nel primo piano due bambini giocano a mezza notte..
mente i miei piedi toccano il suolo freddo e il cellulare vibra ancora..
io guardo te, e la tua testa va fuori di tutto..
io a volte vorrei entrare e farne parte..
sento che sono quasi vicina,
ma tu scrivi una parola in più
e ci allontaniamo di nuovo..

giovedì 23 settembre 2010

lettera.. non arriverai mai..

se penso a te, mi viene in mente pensare al tuo modo di camminare.. UNICO!!.. quante volte ce l'abbiamo spazzato con i cugini prendendo in giro le tue gambe, quante!!.. se penso a te, i tuoi capelli grigi si fanno vivi.. e quello sguardo.. quel maledetto sguardo così uguale a quello di mio padre, che allora mi faceva stare tranquilla e pensare.. ehi, non sei sola... quanto mi hai sgridato.. e io non riuscivo a capire le tue urla.. e poi quanto hai pianto quando stavo per partire.. se penso a te, penso alla gallina che mi regalai quando avevo circa 7 anni e che piansi quando la mamma fece il brodo con lei.. sai che a volte la mamma dice che ho il tuo carattere??.. questo carattere forte e testardo.. tipico di noi né?.. che facciamo sempre di testa nostra.. tipico dei Gonzales.. non te l'ho mai detto ma mi piace mio cognome.. mi piaci tu e il tuo modo di bussare la mia porta per sapere se già dormivo alle 8 di sera anche se avevo ormai 17 anni.. sei quella persona che dicevo, non gli voglio a casa mia perché so che litigheremo.. già.. perché se più ci assomigliamo, più litighiamo.. forse non saprai mai queste parole.. forse non te le dirò nemmeno.. ma oggi ti ho voluto ricordare così.. perché so che ce la farai.. perché so che è solo un brutto momento.. e perché dentro il mio cuore voglio pensare, che forse qualcuno lassù.. mi vuole ancora regalare la fortuna di rivederti.. nonno!

mi vedi?

ci scambiamo un saluto ogni tanto..
due estrani..
ma l'abbiamo sempre saputo che saremmo finiti così..
io per i boschi oscuri senza gente e tu..
in un paradiso blu con tanto di angeli e stelle..
in fondo l'abbiamo sempre saputo..
o meglio la mia intuizione me l'aveva già rivelato una notte di quelle..
mentre tu facevi una torta in cucina e io mi guardavo un giornale...

lunedì 20 settembre 2010

non c'è più tempo.. MALDITA SEA!!!!!!!

forse lei voleva solo amare..
forse lei cercava uno sguardo dai tuoi occhi..
ma qualcuno ci ha ora allontanato..
qualcuno ci ha rubato l'ultimo sospiro d'amore..
forse queste non sono altro che gocce d'acqua che io chiamo lacrime..
io vorrei entrare nella tua carezza
e sentirmi amata per una volta.. come lei..

venerdì 17 settembre 2010

venerdi sera

mai le cose vanno come uno vuole.. ma il buio non è sempre di colore nero e gli uccelli mica volano solo in cielo.. perché i fiori non sempre piacciono alle donne.. e perché una pietra lanciata in acqua ha un altro suono.. io scivolo sulla tua pelle cercando almeno di entrare senza toccarti.. ma tu, lontano da me.. rimani in silenzio..

non ci arrivi.. mai

se tutto va bene siamo rovinati..
se tutto è calmo c'è da preoccuparsi..
se i vostro orologli punta le 14:40 vuol dire che ci siete..
che ci siete qui con me..
su questo piano che trema
...
se l'ora è diversa..
siete in ritardo..
per cosa?..
per leggermi?..
mah,
c'è ben altro da fare..

mercoledì 15 settembre 2010

in attesa...


e quando c'è LA DUDA.. non sai se andare avanti o indietro.. non sai che mosse fare, perché se fallisci rischi di perdere la partita.. e allora anche se c'è un nuovo inizio, non è mai come il primo.. è come mangiare un pane.. oggi caldo e fresco, magari domani duro e freddo.. il sapore cambia come il masticarlo.. non la senti già la differenza?..

imaaaaaaaaaaginame sin ti..

siamo egoisti.. pensiamo e mettiamo sempre noi stessi al primo posto..
un cane abbaia il suo dolore e io faccio finta di non sentirlo..
le campane danno il mezzo giorno
e io dovrei capire che non ci sarai più qui..
ma l'idea mi spacca l'anima..
allora lancio una pessima battuta perché vorrei vederti sorridere..
almeno finché non te ne andrai..

lunedì 13 settembre 2010

un bacio fermo nel tempo..


sento sulle mie labbra
quei baci che non mi hai mai dato..
baci che ho desiderato
e che sono svenuti su un vento di sabbia..
ti nascondi, dietro a un sorriso bistorto..
il tuo, forse non potrò mai sapere che sapore hai..
forse non devo neanche pensare a te in questo modo..
ma è inevitabile..
è voler uscire sotto la pioggia senza essere bagnata...

domenica 12 settembre 2010

domingo.. aburrido

te conviertes en algo que no quieres..
no eres capaz de ver la realidad que exite en tus ojos..
la vida es un camino corto donde las
lagrimas se desperdician en cada esquina..
tu quisieras estar dentro de mi..
yo a veces quisiera que te fueras del todo..
pero no siempre las hojas son blancas..
y no todo tenemos un corazon..

sabato 11 settembre 2010

l'essere da solo non è mai casuale..


respira se vuoi.. ma non pretendere di vivere allo stesso tempo.. pensi e credi che sei qualcuno.. ma non sei niente.. non esisti.. il tuo corpo è solo la macchia di qualcosa che si è già dimenticato.. lontani sono i versi che mescolati con il sangue riuscivano a innamorarti.. siamo all'inizio.. dove il diavolo conta gli ultimi secondi prima di bruciarti e portarti con sé..

venerdì 10 settembre 2010

racconta a voce bassa

due occhi ti guardano..
un'anima dorme..
il cuore batte troppo forte e una mano
tibia si possa sul mio petto.. il cuore rallenta..
mentre l'anima si sveglia
e gli occhi finalmente si chiudono..
notte..

giovedì 9 settembre 2010

Abbracciamiiiiiiiiiiiiiiiiiii

le delusioni..
come pietre dure cadono su di me..
un pezzo di carta taglia il tuo viso,
io vorrei fare l'amore con la tua ombra..
tu sei fuori, fuori di tutto..
in un abisso oscuro,
quasi impossibile da raggiungere..
e io penso a te.. come se fosse la prima volta..
una volta quasi dimenticata e strappata.. ormai!

domenica 5 settembre 2010

5 anni.. casa mia è lontana.. forse troppo..

quante cose vissute in questi 5 anni..
5 anni, cavolo..
pensare che 5 anni fa, non ero qui..
le nuvole e il mio sole sono cambiati..
il cielo grigio di Lima, mi manca..
mi manca aprire la porta di casa e vedere la gente..
mi manca il saluto del mio vicino di casa..
le giornate a passeggiare per i parchi sconociuti,
sentendo che sotto i miei piedi c'era già un camino conosciuto..
pure la solitudine è divera.. tutto è cambiato..
forse un giorno, potrò dire il contrario..
forse scrivendo dal PERU'..

mercoledì 1 settembre 2010

forse è un nuovo inizio..

il segreto lo scopri sotto alla lenzuola che
scivola dall'angolo del letto..
io vorrei strapparmi questa sensazione
e volare via..
volare ad un luogo dove il prato verde sembra finto..
e dove si ascoltano voci di esseri mai esistiti..

giovedì 29 luglio 2010

ricordare è vivere ancora.. e ancora..

senza lui.. in attesa del suo movimento..
in attesa del suo sorriso assente..
i passi si sentono lontano..
non ci sei.. non sei qui..
sei chissà dove..
in luogo dove io ho vietato l'entrata,
almeno per ora..

martedì 27 luglio 2010

regalami la tua pelle adesso..


giochiamo molte volte un ruolo che non è il nostro..
ci lasciamo trascinare dai desideri che travolgono la nostra vita.. ci portiamo sotto il braccio una maschera nuova..
pronta ad essere ricambiata ogni volta che ci voglia..
pronto un altro numero..
un nuovo numero da fingere,
davanti ad un pubblico che manco paga il biglietto d'entrata..

lunedì 26 luglio 2010

solo un amore impossibile può durare per sempre (fb)..

ti imprigioni da sola..
la disperazione ti rincorre e te,
uguale ad un pesce affoghi nello stesso mare..
non c'è bisogno di un'uscita,
perché come nei racconti sai già che è la fine..

mercoledì 21 luglio 2010

un altro giorno..

rapporto oscuro..
rapporto fra le ombre nere
di una passione scatenata una sera di luglio..
è sempre luglio, come nel 2002..
ma un rapporto di che cosa?..
cosa c'è sotto al tuo cuore?.. perché?..
già tanti perché.. io vorrei solo guardarti
e pensare che tutto andrà bene almeno questa volta..
forse non ci saranno più occasioni..
quindi.. va bene!

mercoledì 14 luglio 2010


ci incamminiamo verso il ponte dei desideri..
tu arrivi a malapena e non hai nulla in mente da desiderare..
ma te ne stai insieme a quelle persone che fissano un uomo fare delle meraviglie con la matita..
non hai nulla da desiderare..
allora ti giri stanca e sporca..
e con le mani sugli occhi..
chiedi in silenzio di avere qualcosa da desiderare..

lunedì 12 luglio 2010

il vuoto e già manchi

stanca.. cerchi qualcosa..
e una mano tibia si posa sul tuo cuore..
fissi il vuoto ed è il vuoto che hai..
tremi e potresti morire almeno
per i prossimi 5 minuti..
ma poi resti qui..
ferma..
a sognare gli angeli che
giocano sulle nuvole..

sabato 10 luglio 2010

calma il freddo con le tue labbra

appoggi la testa e guardi su, una parola forse due..
e tu senti come scendono sfiorando la tua faccia..
arrivano alle labbra e li assapori..
li ingoi e aspetti che ti riempi del tutto..
a volte capita di si.. molte altre,
quasi mai di no, una mattina fredda..
hai caldo.. ma è fredda lo stesso..

venerdì 9 luglio 2010

il pavimento è freddo.. già!


e poi piansi per tutta la notte,
mentre il cuscino bianco sporco
di lacrime avrebbe voluto fuggire dalla mia testa..
buio..
caldo..
e una lacrima scende ancora giù..
faccio di tutto per fermarla,
so che se scenderà del tutto..
altre lacrime le accompagneranno..
tutto è lontano,
che mi è vietato pure
l'abbraccio morbido di un a m i c o..

mercoledì 7 luglio 2010

perdere ancora..

non sai cosa sia l'amore..
non sai i danni che causano..
la tormenta fa un suono con la tua voce..
mentre io guardo indietro
per cercare una ragione..
una di quelli ragioni
che se ne stanno, sotto il letto
insieme alle fantasie e ai mostri che una volta
abbiamo pensato che esistevano..
pensato però!

un miracolo? macché

apri il tuo cuore alla persona sbagliata
e lascia che cada in pezzi senza sangue..
un freddo all'improvviso..
fa freddissimo..
non vuoi puoi uscire, fuori c'è
una realtà che ti porta alla follia..
meglio è restare dentro alla tua follia..
non condividerla!

martedì 6 luglio 2010

oggi finisco il mio rapporto con la maturità..

oggi l'orale..
ansia+vuoto totale+crisi di tesina+pioggia e temporale..
che fortuna!

giovedì 24 giugno 2010

e poi...

sei sempre nello stesso posto..
ti guardi le mani sporche di sangue
e ti gratti il naso mentre lui,
triste e insicuro, cammina piano..
cercando di prendere
l'aria del profumo buono..

mercoledì 23 giugno 2010

2^prova

oggi seconda prova... economiaaa...
6 ore sono troppe per quello che so XD.

lunedì 21 giugno 2010

maturità 2010..

siamo noi che domani entriamo in campo..
altro che mondiale XD..
...
maturità e io abbiamo iniziato una relazione complicanta!

giovedì 13 maggio 2010

mah!

essere in lacrime.. senza avere nessuno..
inciampi in un buco oscuro dove
una donna dà l'anima al padrone di casa..
svegliati presto e corri..
verso l'orizzonte dove non ci sono scampi..
dove le pene arrivano giusto in tempo..
respira profondo e se riesci sorridi..

domenica 9 maggio 2010

un amore che per poco mi ammazza..


non è mai tardi per scrivere.. due di notte.. silenZIO.. c'è solo questo oggi.. un senso di colpa mi travolge il cuore.. io vorrei scappare.. urlare.. volare.. e forse fare l'amore con te.. sfiorare le mie labbra sopra la tua pelle mentre chiudo gli occhi.. un amore che esiste nell'ombra.. un sogno perduto.. un amore che mi uccide, un amore che io non capisco.. questo amore che sanguina e invelena il sentimento.. mi ha rubato il sogno.. un amore di tenerezza e dolore.. è un amore che mi ammazza..

Ahora ya no hay mas dolor..

giovedì 6 maggio 2010

cada lagrima tiene una historia..


dammi un ultimo bacio per rompere l'incantesimo.. lascia che io galleggi sopra quelle nuvole, che nonostante siano nere riescono ad accogliermi con piacere.. tagliami i miei capelli.. ogni riccio dalla testa.. finché ogni mia parte diventi tua per sempre..

lunedì 3 maggio 2010

il desiderio del cuore..

creati un senso..
dati la libertà di sognare a mani nude..
la coscienza mi ferma molte volte..
ma quando ti afferri ad un cuore
non valgono i consigli..
prova il frutto del volere..
e non ti rimarrà più che dare ali all'amore.

giovedì 29 aprile 2010

e poi sul prato ci sarà la..

cerchiamo sempre un luogo dove fuggire..
dove mettere la testa e dove versare le lacrime..
la tristezza te la porti dentro ad
una borsa nera brillante..
sta' attenta a non mollarla..
rischi che cadono in mani non accettabili..

mercoledì 28 aprile 2010

prendimi l'anima e lascia che il corpo faccia il suo percorso..

troppo presto arrivò la fine..
non ci sono certezze qui!..
l'aria calda che entra per
la finestra porta un immenso sospiro
di chi non ce la fa più.. di chi è triste
e che vorrebbe andare oltre..
quel oltre mi spezza a metà..
tu fingi che io non ci sia..
e io fingo che ti ho già avuto..
perché la verità porta ai danni..
e noi non vogliamo fare danni,
vero?
già!

martedì 27 aprile 2010

castello blu..


come si fa a non pensare?.. se mentre chiudo i miei occhi ti vedo lì.. fermo che tenti di prendere il mio respiro.. se quando i miei occhi si aprono riesco ad averti vicino.. è strano sai.. tanti sogni in cui facevamo l'amore.. mai successo.. ecco!.. ma tu sei stato il primo in un corpo mai toccato, mai sfiorato, mai baciato.. non so come sia la tua pelle nuda, non so che sapore hanno le tue labbra né come sarebbe bello navigare nei tuoi occhi mentre siamo vicini.. non lo so.. e forse non lo saprò mai, peccato!

venerdì 23 aprile 2010

2 anni..

oggi 2 anni..
due anni fa ho dato vita a
questo spazio..
forse nell'ultimo periodo non
sono molto presente
e mi scuso anche per non
passare dai vostri blog..
ma ho una maturità che
mi sta ammazzando..
comunque non potevo non fare
gli auguri al mio blog oggi..
grazie a tutti coloro che mi seguono..
ma soprattutto grazie
a questo spazio dove mi sento
libera.. e dove
posso fermarmi a pensare.. baci!!

giovedì 8 aprile 2010

il vento sfiora il tuo viso.. e io sfioro il tuo corpo alla fine..

galleggi sopra un sogno
che ti porti d'anni..
ti impossessi di questo sogno
e senti che non sei capace di dare
nulla agli altri..
te lo tieni stretto mentre corri verso casa..
è troppo grande per cadere dalle tue mani..
io vorrei solo una poesia a mezzo termine..
...
Andiamoci da qualche parte.. lontani.. dove i racconti non hanno mai fine..

mercoledì 7 aprile 2010

dedicato a chi ho incontrato una volta... tanti anni fa!

fammi scivolare ancora un'altra volta..
ti chiedi perché il sole è giallo
e perché sei innamorato
di un gnomo che se ne sta in
un angolo a contare le sue monete d'oro..
l'amore è un piccolo soffio sul viso..
caldo e pieno di.. di..
non saprei dirlo..
un soffio solo..
cerca il muro per arrampicarti
prima che i tuoi ricordi ti raggiungano..
salta, e corri.. e vivi come
una pazza nella sua follia..
ma felice!

martedì 6 aprile 2010

penso alle luci verdi come qualcosa di ambiguo

a volte ci afferriamo alle cose..
io mi tengo stretto il tuo odore
sopra la mia pelle..
ancora ne sento il profumo..
ancora le mie dita sfiorano
le parti che hai già sfiorato..
perché non sei qui..
perché io non sono là..
là. dove tutto è più chiaro
e dove forse il tempo
e l'ansia no esistono..
guardami un'altra volta con
i tuoi occhi chiari.. guardami
che io cercherò di vendere
la mia anima nel frattempo..

dammi un fiato ti pregoooooooooooo

non trovi una ragione
per andare a dormire..
me ne sto qui..
in un altro posto..
non so, non mi piace..
sono un'altra..
vorrei urlare..
ecco cosa voglio fare..
l'una di notte..
un urlo ci starebbe..
ho bisogno di fare uscire qualcosa..
non so bene cosa sia..
ma sento che c'è qualcosa
dentro di me.. si muove..
un urlo per liberarlo..
l'una di notte.. tutti dormono..
ancora una volta mi impedite
di fare ciò che voglio io..
vi odio tuttiiii..

giovedì 1 aprile 2010

mentre la pioggia cade.. io

ci provi..
ma per riuscirci devi
entrarci con l'anima..
ti mischi fra le sue parole..
le fai tue.. le violenti e le
trascini qui o di là,
non importa..
arrivi all'orizzonte dove
un uomo nudo tenta un salto
e tu ridi mentre
bevi un sorso di vino rosso..

O.o

a volte hai le cose sbagliate..
pensi che ti appartegono
e invece sono di altri..
io vorrei averle ad ogni costo..
ma quando le ho come adesso..
vorrei meglio farle scappare...
via.. andate via da me..
anche se questo era
un bel luogo per voi..
peccato!

mercoledì 31 marzo 2010

sei un bambino..

i miei occhi non guardano più niente..
gli spazi si riducono..
e il mio respiro si agita..
ho tutto tranne te..
ma l'umidità del tuo
corpo me la porto..
sono lontana..
lo so, il ritorno non ci sarà
neanche quest'anno..
e come Ugo Foscolo avrò
una sepoltura inlacrimata..
nada de màs!

martedì 30 marzo 2010

impotenza sessuale..

lo stesso sapore..
mi lecco le dita per assicurarmi
che niente sia cambiato..
un piao di occhi.
. due strade.. una macchina
va dritto e l'altra gira a destra
giusto allo STOP..
poi parte la musica..
ci siamo..
lontani ormai!

giovedì 25 marzo 2010

un viaggio andato a puttane

cerchi un'uscita..
una via..
morsica un pezzo di pane..
prendi un biglietto..
sei triste?
eh.. già.. lo so..
ma a volte le cose non sono
dolci come lo zucchero..
e ti rasegni a berle più amare..

martedì 23 marzo 2010

io sono ancora innamorata..


abbracciami.. prometto non muovermi.. prometto non dire niente.. rimani così.. io ho bisogno solo di guardarti.. niente di più.. non sai quanto sia bello vedere il tuo viso.. mi delumbra il tuo fascino.. e amo la tua serietà.. non misurare l'amore.. è troppo ormai.. vieni.. e dimmi che ti sono mancata. e che non mi hai dimenticato..

e oggi come ogni giorno!

siamo ancora in tempo.. per bere!


è come se le cose fossero senza senso.. non c'è una motivazione.. ho perso la mia matita.. non scrivo più lì.. e allora sfoglio un diario del 2005 cercando di dare senso a questi giorni senza te.. come siamo cambiati.. quanti anni sono passati.. prima o poi il corso della vita prenderà un'altra strada.. ma nel fra tempo guardo una foto a cui manca un pezzo.. quel pezzo andato via.. come un'anima che vaga.. e nella mancanza io vigilio la presenza..

lunedì 22 marzo 2010

non c'è mai un'ultima volta..

ad aspettare..
ad aspettare l'inutile..
le nuvole non sono più bianche..
tu non sorridi più..
io rimango qui ad aspettarti..
che il tuo profumo di uomo
serio mi incanti.. ma niente..
aspetto ancora.. la sera è lunga..
e io ho 5 brani di inglese
da memorizzare..
aspetto!!

in silenzio sono qui...

ti voglio come ieri..
mi manchi oggi..
avrò bisogno di te domani..
ma adesso in questa mattina
prima di iniziare la settimana..
penso a che siamo lontani..
lontani.. uno dall'altro..
io da te.. tu da me..
ma forse un ricordo può avvicinarci..
e se questo non sarà possibile..
posso sempre pensare
solo che tu mi ricordi.. ecco!

domenica 21 marzo 2010

sai come si ama davvero??


e allora ti ritrovi da sola a pensare che qualcosa manca.. eh già, sempre manca qualcosa.. io tento di riempire i miei vuoti con sospiri e fiati stanchi.. con sguardi persi e oscuri e con sorrisi disegnati su un foglio verde.. ci penso.. penso a te ad esempio.. mi viene spontaneo e naturale.. come le onde colpiscono le rocche del mare.. sembra che non facciano male.. né il danno che causano..

sabato 20 marzo 2010

mi elevo come foglio nel vento..


scusa se nella mia triste solitudine.. pretendo che questa poesia arrivi a te.. sono l'autunno dimenticato dall'anno scorso.. sono una fata in pensione e senza gnomi.. una caramella caduta per terra e mai raccolta.. un lacrime ormai asciutta.. sono tutto questo e altro anche.. eppure sono qui.. un po' folle.. in mezzo a parole già sognate..

venerdì 19 marzo 2010

con gli occhi chiusi.. non sei riuscito a parlare..


amore di donna.. così forte e spontaneo.. così dolce ed è quasi quasi magico.. così istantaneo che non si può controllare.. amore di donna.. pieno di passione in una notte di letto.. fragile sotto la pioggia.. e allo stesso tempo furiosa come una fiera.. non prendere ciò che è mio.. mio.. come il cuore.. e non tentare di capire l'amore di una donna!!!

giovedì 18 marzo 2010

tarde o temprano

fammi un sorriso..
regalami ancora un'altra parola..
aiutami a respirare..
dammi la tua mano e guidami..
non mi lasciare.. non adesso..
il passato torna come un vento fuorioso e
io non riesco a stare in piedi..
lui se ne va pian piano..
come una volta..

nessuno capisce i tuoi desideri.. io non ho capisco neanche i miei..

ti vedo e mi agito..
mi nascondo..
ma ti cerco..
ti cerco nei miei contatti..
ci sei.. sparisci ancora..
e io rimango con questo
desiderio di connettermi..
ma rimango sempre in invisibile..
come nella vita normale!!

mercoledì 17 marzo 2010

due persone in un errore solo..


le note scorrono nell'aria.. e io ti guardo e rido del perché sto scrivendo le tue parole.. il tuo sorriso è come quando corro nei campi e schiaccio una merda di mucca... il sole brucia e il sudore fa si che i miei occhi lacrimino velocemente, mentre tu continui a ridere.. il suono di questa chitarra immaginaria elimina chiunque tenti di intralciare la sua rotta.. la creatura intanto sogna di avere un amore lontano che cura la sua tristezza insieme alla melodia della chitarra.. un secondo, questa notte si sta pian piano consumando, ed entrambi sappiamo che non tornerà più.. ma ci consola il sapere che possiamo sempre incontrarci nei sogni.. i nostri sogni!!!

martedì 16 marzo 2010

tagliami ti prego..


dammi un secondo in più.. so che sempre ti chiedo tempo.. ti chiedo e chiedo.. a volte mi chiedo quanto do.. do tanto? do abbastanza?.. è sufficiente quello che do?.. siete felici con quello che do.. ti rendo felice.. mah.. ho visto dentro all'acquario mentre Franklin baciava Uga.. forse sono fidanzati.. forse hanno bisogno di sentirsi amati.. come io..

tu.. io.. lui.. e lei..


non posso sapere se oggi uscirà il sole.. il meteo non è sempre giusto.. come possiamo avere le certezze delle cose?.. come possiamo dire questo è o non è.. come puoi dirmi che quello che penso è sbagliato.. chi ha la verità in mano?.. tiratela fuori.. fatemela vedere.. perché sto candendo in un abisso.. una frase stupida mi ha lasciato in sospeso.. il sentimento era troppo intenso è per questo che sono rimasta.. non so chi sei.. non so che sarai.. non so chi siamo noi.. penso che forse potremo capirlo solo vivendolo..

lunedì 15 marzo 2010

amore di un uomo.. diventato bambino almeno per cinque minuti


quel bambino con lo sguardo triste.. gioca con una palla di cuoio.. è davanti al portiere.. vorrebbe fare goal.. e invece, se ne va per dove è entrato.. lasciando una partita di calcio a cinque minuti di essere iniziata.. niente male per lui..

meno detti.. più fatti.


non si tratta solo di dirlo.. si tratta di sentire ciò che si dice.. si tratta di sentire il tuo corpo vicino al mio.. si tratta di spingere insieme.. di godere in un solo gemito.. sentire la tua lingua rossa mentre si mescola con la mia.. vorrei riempirti tutto.. che non ci sia vergogna, che possa navigare sul tuo corpo.. fare che torni la temperatura tibia.. voglio che tu senta.. che la vita si accende dentro di te con il fuoco che corre per le mie vene..

guardas algo..


il segreto è dentro alla casetta della posta, fuori a casa mia.. vieni a cercarlo.. vieni a scoprire cosa ho voglia di dirti.. la morte danza intorno a lui.. lo accompagna.. cercando di indicargli la strada.. lo guida.. se lo porta con sé.. io rimango ferma, mentre la morte mi saluta.. avrei voluto correre, ma semplicemente le mie gambe non risposero..

domenica 14 marzo 2010

amanti discretti...


è più facile attraversare il ponte così.. è più facile arrivare al tuo letto e rubarti un bacio.. sfiorarti con le dita pian piano evitando il solettico fra le pause.. è più facile riposare sul tuo petto e contare i tuoi battiti mentre dormi.. è più facile indovinare cosa sogni e recuperare i tuoi sogni se questi vogliono scappare.. non nasconderti dietro alla giacca nera che indossi.. fammi disegnare il tuo tatuaggio mentre decido di spogliarmi.. lascia che venga da te come un'anima che non sa altro che di dolore e pianti.. lasci che il mio sangue ti macchie, per poter urlare che sei la mia proprietà privata.. si me besas..

siamo così per scelta..


una luce lontana.. una casa di cimento mi guarda.. un oggetto inanimato.. e un sole che se ne andato da tanto da tanti anni.. perché certe cose non tornano.. come un profomo di pelle e un sfiorato di capelli.. e come una fredda carezza in una stanza, un sabato sera..

sabato 13 marzo 2010

sorrisi.. e una proposta di matrimonio..


il cuore fra le mani.. le mie labbra sono salate.. e i miei capelli sempre più lunghi.. esco a vedere il cielo.. e le sue nuvole bianche.. quando è immenso il cielo.. quanto mi sento piccola.. molto piccola quasi insignificante.. ieri ho sentito una frase che diceva: Se vuoi essere felice non andare fino in fondo.. c'è tanto in mezzo.. una frase dentro ad una cartolina di auguri per un nonno carinissimo.. a volte possiamo fare così poco per renderli così felici..

e dopo.. ancora scuola..

a volte hai la necessità
di prendere qualcosa
che non ti appartiene..
prima sembra che non la vuoi..
invece dopo, la prendi comunque..
te la tieni e in quel momento
hai una felicità immensa come il mare..
ma dopo, il senso di colpa ti colpisce
come quel stesso mare..
come quelle onde colpiscono
con forza le rocche..
tu sei così.. io pure..

venerdì 12 marzo 2010

Gli ebrei.. Hitler.. e una goccia che svanisce nel vetro..

siamo lontani.. siamo vicini..
chi decide se siamo o non insieme..
chi?.. noi, sicuramente no..
è il tempo, la distanza..
e il nudo in gola che ti ferma al parlare..
non c'è molto da dire.. e forse c'è troppo..
ma si fa finta che niente accada..
è più facile, vero?..
eh si per te sì..

giovedì 11 marzo 2010

secondo l'articolo 2247.. si dai.. passiamo alla definizione..

senza poter respirare..
senza poter fermarmi..
i libri mi chiamano..
il tempo stringe..
e una simulazione di terza prova si avvicina..
è qui.. alle porte..
bussa, bussa..
avrei voglia di non aprirla,
avrei voglia di dormire..
diritto, inglese, psicologia e anatomia mi attengono..
non posso più respirare quella tua aria..
respiro adesso la mia.. non dovrei farlo..
ma non posso fare a meno
di passare da qui almeno per un attimo..

mercoledì 10 marzo 2010

favole?.. no, una rana da baciare..


sono sempre io.. quella di un instante prima, quella che non hai voluto guardare.. quella che disegnava gli alberi e il sole nell'angolo del foglio.. quella con gli occhi scuri.. cieca in realtà.. quella che si gira mentre pensa a te perché riesce a sentire il suo nome nelle tue labbra.. perché i principi azzurri non hanno sempre dei cavalli.. infatti il mio principe l'ha perso, e se la sta facendo a piedi.. per questo non arriva..

Samara vuole solo che si accenda la luce


i cammini sono sempre più lunghi.. lei urla nella sua cameretta.. e una nuvola nera si ferma a piangere sopra la discesa di casa mia.. le piante sono coperte per la neve, gli alberi sono tristi e un'anima se ne va da sola.. trascinando un orsetto a cui manca un occhio di plastico..

tutti pazzi.. e io me ne vado affanculo questa volta..


ho già capito, a volte ho voglia di uscire del tuo gioco, questo maledetto gioco che mi uccide di pomeriggio.. che mi impossessa alla sera.. e che impazzisco di mattina.. neanche un messaggio, neanche uno squillo.. n A d A.. io continuo ad aspettarti, tu non ti muovi.. in realtà non hai me, ma non vuoi neanche lasciarmi andare.. come un cane vigilia il suo cibo, non ha fame ma non vuole condividerlo con il piccolo cucciolo che lo guarda affamato.. così siamo.. in una storia, che inizia male.. peggiora.. ma non finisce mai.. cazzo!

martedì 9 marzo 2010

segni..


perché non lo ammetti.. è stata una notte magica quella.. vorresti riviverla prima di tagliarti la gola e mettere fine alle tue paure.. vuoi andare sempre oltre, vuoi capire che c'è sotto a queste parole.. dai non faticare, non lo nemmeno io, è più facile scriverle che spiegarle.. mentre fuori la neve cade di nuovo, io.. io.. non importa!

toc toc.. chi sei?.. nessuno..


potrei smetterla con la vita.. potrei rimanere un attimo senza respirare.. mi vedo qui seduta, e la tastiera nera mi accompagna insieme a quella canzone.. la tenda bianca non mi fa vedere che giornata ci sia fuori, ma non importa, avrei solo bisogno di un sorso di qualche posizione.. come quello delle streghe.. qualcosa di magico per fare di questo senso, un senso più bello e fortemente pazzo..

lasciami che respiri ancora di fianco a te..

la mattina mi chiama..
ha un canto dolce-amaro..
il cellulare cade e si spenge..
mentre io cerco in fretta cosa mettermi..
Uga è già sveglia e Franklin dorme così in pace,
che mi piacerebbe essere al posto suo..
quanta tranquilità!!
mah..

lunedì 8 marzo 2010


per sentire ciò che provo, dovresti salire al terzo piano e rimanere in piedi mezz'ora.. per capirmi, dovresti bagnarti con acqua fredda alle 4 di notte in una notte di febbraio.. per vedere con i miei occhi, devi cambiare i tuoi per un paio di occhi più scuri.. sei la compagnia che cercavo nei miei sogni.. sei con lui che si siede con me a contemplare le stelle, cercando di prendere una con un bacio.. sei il pezzo di stoffa che mancava nella mia gonna.. sei il corpo che sfioro senza toccare.. le labbra che bacio senza baciare.. vorrei dirti addio, ma semplicemente non posso, e poi questa melodia ancora.. casa mia si fa viva di nuovo e tu qui con me, senza esserlo in realtà..

un po' di nostalgia..


e poi c'è quella melodia che ti intrappola in una rete fatta di un ragno che cammina sulla finestra di quella casa.. quella casa che non esiste più.. se chiudo gli occhi posso ancora sentirmi lì.. le pareti di colore verde chiaro e il soffitto bianco con le luci gialle.. la cameretta di fianco al corridoio.. e la cucina sempre con la luce spenta.. e il grande tavolo in soggiorno.. le foto nell'angolo e il bagno con la doccia di colore celeste.. amavo quella casa dove riuscivo a nascondermi quando giocavo al nascondino.. quando scappavo perché volevo stare da sola.. dove potevo prendere la frutta dell'albero della nonna.. sono cresciuta lì fino all'età di 17 anni.. non c'è più.. altre pareti e soffiti nuovi ci sono al suo posto.. la mia camera ci sarà in un altro posto.. e non sentirò più l'odore della dita di falegname di mio padre.. è nuova.. è sconosciuta per me.. ma so che anche se la struttura è diversa, i ricordi ci saranno ancora.. impresse nell'aria.. basterà fermarmi a pensare a loro.. e poi è sempre casa mia..

cerca di vivere.. ma vivi sul serio..


i topi fuggono con del formaggio in bocca.. il gatto vorrebbe ucciderli, farli fuori.. una piazza in silenzio.. un lampo e un tuono ballano insieme.. un foglio si stacca dall'albero.. e noi rimaniamo fissi.. l'uno con l'altra.. tu vorresti guardare quelli occhi.. ma oggi li vedo io.. non mi togliere questo momento.. abbiamo ancora qualche secondo prima che il treno finisca di passare.. e le barre si alzino..

domenica 7 marzo 2010

perché purtroppo ho sempre qualcosa da dire..


a volte ho voluto far parte di qualcosa di bello.. ho sempre cercato di fare una cosa con tutto il cuore.. dove possa fermarmi a pensare.. grande cosa pensare.. meno male che è gratis.. a volte mi giro intorno pensando a che tutto può finire in un attimo.. ma una cosa propria, unica.. nessuno te la può togliere.. perché lo scrivere non è stato mai un qualcosa in più nella mia vita.. è in me forse da quando sono nata.. è in me, da quando ho preferito giocare con i fogli piuttosto che con le bambole.. è in me, fa parte di me.. è l'aria che respiro.. il sangue che circola per le mie vene.. la passione che trovo nel mio letto e l'amore che occupa il mio cuore..

un incontro solo.. a volte non c'è più tempo per dire niente..

quando si nasce si
porta la morte nel fegato..
o nello stomaco..
passiamo più tempo come
morti che come vivi..

sabato 6 marzo 2010

i cosmetici cadono..


immagina un luogo al buio.. una macchina si ferma di fianco ad un'altra vuota.. lui mi guarda di lato.. abbassa il finestrino e appoggia il braccio..sorridi appena appena.. io tengo fra le mani la borsa e guardo di fronte.. lui si avvicina e cerca di baciarmi.. io parlo del sole e dei sogni.. lui va indietro e fa sì con la testa.. accende la radio e i Queen cantano I wan to break free.. e canta a voce alta.. io sorrido e abbasso il mio di finestrino.. tiro fuori il cellulare e lui accende la macchina.. e poi un silenzio.. un mezzo saluto.. e io scendo.. lui mi vede entrare.. io lo saluto.. lui alza una mano.. e poi tutto quel mondo che è lui se ne va insieme a quella macchina..

venerdì 5 marzo 2010

sì sei pazzo.. ma ti svelo un segreto, i migliori sono PAZZI..


se sono pazza, che c'è di male?.. è la mia testa.. se lo amo.. lasciatemi sognare che il cuore è MIO MIOOOO.. io sono il poeta di uomini e lui è la mia condanna.. non dirlo però a nessuno, vieni a sussurrarlo al mio orecchio.. a sotto voce.. piano per capire bene.. ti prego non dirlo a nessuno quanto ti voglio.. e che passo immaginando averti con me e che sogno che i corpi si mescolano sotto le lenzuola.. non so se avete capito?.. è il mio cuore.. è MIO.. sono pazza? eh certo se non lo fossi.. non passerei questo momento a scrivere queste cazzate.. (bellissimoooooooooo film ^^.. e questo è l'effetto che ha fatto ^-^)

l'amore..

sai che ti amo..
sai che il cielo non è azzurro quando tu non ci sei..
sei la melodia che mancava alla mia canzone
e la parola che scivola nei miei versi..
sei tu.. tu.. di chi io non so ancora nulla..

IO NON SO DOMANI..

corri.. scappa daii.. su! muoviti!..
è tardi.. devi scappare? prego..
la maschera è caduta
e sotto non c'è più niente..
non rimane niente..
bugie, menzogne..
non perdere la calma..
respira profondo, ci vuole
aria perché tu possa capire finalmente
che io me ne sono andata lontana di te..
devi capirlo, dai non è difficile..
passa.. leggi.. informati..
metti a lavorare le tue dita e le tue fantasie..
e se si può che siano lontano da me..
perché a volte alcune storie rimangono
come vecchi giornali.. nessuno li legge più..
nessuno li presta attenzione..
un giornale di ieri..
con la data scaduta ormai..
ecco!

giovedì 4 marzo 2010

le nostre labbra sanno più a ieri che a domani..


ti trascino dietro.. ti aiuto a peccare.. ti guido io, non avere paura.. prendi un po' d'aria e vola con me.. su.. lassù dove forse te ne stai seduto a sorridere come facevi solo tu.. vorrei insegnarti un'altra forma d'amare che ho imparato nella mia solitudine.. in quella solitudine dove sono rimasta quando il vento smise di soffiare venti che avevano sapore al sud.. quel sud che ora mi manca.. quel sud che non dimentico.. quel sud che una volta ci vide amarci..

mercoledì 3 marzo 2010

VIVA EL PERU CARAJO!!!



PERCHé DOPO TUTTO QUELLO NON POSSO FARE ALTRO CHE RIDERE IHIHIHH ^^... SONO ORGOGLIOSA DEI MIEI ORIGINI.. IO SONO PERUVIANA ^-^!!

oggi senza di me.. mi manco pure io..

mi esplode la testa..
non penso più..
Lima quella Lima..
cazzo.. sono troppo lontana..
ma l'aria..
l'aria di casa mia..
mi manca.. mi mancano i passi..
i miei passi.. è morto e mi manca..
tutto qui..
la vida se desliza al compas de una cancion que ya no suena como antes.. ahora el ritmo es diferente..
...
dammi ancora un secondo.. grazie!

sai che ora è?.. sì..


non so come farti capire che non faccio parte del tuo gioco.. che le regole le impongo io nella mia vita.. sono io che critico me stessa.. sono io che scelgo il giusto o lo sbagliato.. ioo.. io.. è una cosa che a volte non riusciamo a capire.. non ci vogliamo rendere conto.. ti prego, lasciami stare.. dopo che dissi questo davanti allo specchio.. capii la trama.. finalmente ce l'ho..

senza altro è l'assenza.. il vuoto..


ti sei sbagliata.. quella parola non dovevi metterla.. non dovevi nemmeno osare in scriverla.. neanche pensarla.. le cicatrici, i dolori, le pene.. e il buco che hai dentro lo stomaco sono solo segni di che stai male.. tentaci ancora una volta.. ma prima pensa che quella parola non devi più metterla..

portami al letto.. o perdermi per sempre

perché non dormi..
quasi le 3 di notte e io sveglia..
a volte ho voglia di mettere tutti
i miei pensieri sotto il cuscino..
ma a che pensa una ragazza di 22 anni..
mah!..
mi alzo e leggo..
mi giro e dall'acquario Franklin
è nel profondo dei suoi sogni..
mentre Uga si avvicina al vetro e mi guarda..
ehi Uguis non ce la fai neanche tu a dormire eh?..
mi sembra che mi faccia di sì, con quelli piccoli occhi..
..ok, dopo questo posso anche tornare al letto..

martedì 2 marzo 2010

venti del sud..


te ne accorgi quando qualcosa finisce.. lo sai.. lo senti nell'aria.. io ricordo ancora quella notte.. io sveglia, ripassavo i miei ricordi, immaginavo cose che volevo fare.. e mi perdevo nelle mie speranze.. pensavo e pensavo.. e poi il cellulare vibrò.. e tutto al mio intorno venne giù.. in un secondo.. io attaccai.. senza capire che tutto era finito.. il mio cuore continuava a battere e io mi chiedevo il perché!

lunedì 1 marzo 2010

la mia partenza è lontana.. o vicina.. ehi tu lo sai..


i piedi mi tremano, le mani pure.. il cuore batte e ti aspetta.. non si stanca mai.. ma il corpo sì.. è stanco.. vorrebbe riposare per sempre.. gli ostacoli ti aiutano per non avere una vita noiosa.. ti guardi in un'altra persona pensando che tutto sarebbe diverso se tu fossi rimasto qui.. perché.... perché.. perché.. eh lo so, siamo in marzo non dovrei più parlare di te.. ma il tuo non addio, mi ferisce di più ogni volta che sento questa canzone.. dannazione, se non mi piacessi così tanto.. dai un'altra volta.. ormai è notte.. e tanto, so che neanche oggi ci sarai..

avvicinati che ti racconto una cosa..


muoio per scoprire quel mondo che muove a tutt' e due.. e vorrei intraprendere un viaggio come un gran vagabondo.. e che nei tuoi sogni cercando un'amante la ritrovi in me.. vorrei ascoltare le cose, quelle cose che non dici mai.. nascondendo le ferite che mi feriscono mentre penso alla solitudine.. muoio per conoscerti, sapere cosa pensi, far entrare il mio sguardo per i tuoi occhi.. perché ti sei portato la mia vita.. in questo silenzio e questa pena.. perché non sai cosa si prova perdere.. cadere in un abisso profondo e senza fede.. e qui mi hai, come una rocca che non prova, che non colpisce e che non sente.. non sai che la tua assenza fu come un sorso di miele che mi è rimasto aggrappato nella mia pelle.. non sai cos'è l'amore.. né la paura che causa la desolazione.. non sai che danno hai fatto.. come non sai in quanti pezzi è questo cuore.. che solo batteva con il solo suono della tua voce.. maldita sea!

domenica 28 febbraio 2010

quiero entender.. quiero entendeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer..


ci vuole poco a capire un'anima solitaria.. il suo odore si sente nell'aria.. alcune macchie di sangue sul letto.. lei esce fuori dalla cameretta.. lui rimane ancora sdraiata.. si lava la faccia e guarda per la finestra una bambina con un palloncino in mano di colore verde.. chiude e apre gli occhi.. la bambina non c'è più.. i pannolini mica si lavano da soli.. lei si trucca gli occhi pensando se si potrebbero fare i bambini con l'aria.. ci ripensa e sorride.. lui si alza e..

sabato 27 febbraio 2010

sei arrabbiata con me? io sono te..

fallo..
fallooo..
falloooooooooooooooooooo.. perché se non lo fai tu, lo faccio io..
non sai come sfogare la tua mente vero?.. povera creatura senza vita.. io ti dipingo un sorriso se vuoi.. ma cambiamo faccia.. vaaa, cambiamo pure di pelle.. di luogo.. di indirizzo..
perché meglio non ci ammazziamo?.. devi scegliere?
eh cazzo, sto scegliendo, ma allora non posso scegliere ciò che vuoi tu..
ma se io sono te, devi scegliere ciò che voglio io..
eh no, tu non sei me, sei il riflesso di me, e quella lì non sono io..
ok sei impazzita,
ma va, che novità!..
ti lascio fare allora?..
sì, grazie.. e fammi un favore sparisci adesso, perché se resti ancora qui.. ti uccido!
mi uccidi? uccidi te stessa allora?..
fa niente..
ok a presto..
a mai più caso mai..
no a presto.. io torno sempre e tu lo sai..
cavolo se lo so..

venerdì 26 febbraio 2010

corre Forrest correeeeeeeeeeeeeeeee


spietata e senza cuore.. stronza fino in fondo.. a volte mi chiedo di che pelle sono fatta.. se una pietra riesce ad essere meno dura di me.. i lampi e tuoni mi avvisano che devo andare.. cado, cado sul fango.. vorrei restare qui, sporca e pazza.. ma una forza mi aiuta ad alzarmi.. non so chi è.. forse non è umano.. in tanto cammino sporca con due pensieri in mente.. e poi la pioggia.. magari se potesse portarsi con lei i miei due pensieri, piuttosto che pulirmi solo dal fango..

un giorno senza sesso..


dimmi tu che farai.. se mi impadrono della tua pelle.. se nelle notti ti faccio impazzire.. tu dimmi cosa farai.. dimmi tutto ciò che provi.. senza segreti.. che io muoio per avere il sapore della tua bocca.. provo gelosia addirittura del proprio cielo.. una follia essermi innamorata di te.. perché in silenzio io ti voglio.. e il tuo amore galleggia su fiamme e io ho paura di bruciarmi.. ma la mia voce ha il tuo nome incarcerato nei miei timori..

giovedì 25 febbraio 2010

quien cura el corazòn?..

cerchi un'altra pelle..
un altro corpo di cui prenderti vita..
le nuvole non sono più bianche
e il mio anello non brilla più..
a volte ci teniamo stretti piccole cose..
ci afferriamo a loro come un
bambino ad un giocatolo..
lui vorrebbe alzarsi da solo,
mentre ci prova fa dei giri sul tappetto..
mentre io prendo un po' d'aria..
ma non fuori..
in un altro posto, mi capisci?!

ho un serpente nello Steve Harris



fa' piano.. arrivaci con cautela da me.. sfiorami con le dita.. come un amante perfetto.. quello che si nasconde dietro le tende quando qualcuno entra in camera.. amami a tempi.. come quando ci dobbiamo fermare quando ti squilla il cellulare.. portami al letto insieme ai silenzi.. non possiamo godere del tutto.. oggi non mi toglierò il reggiseno.. entra e amami alla tua maniera.. senza entrarci in realtà.. ti sento.. sei già dentro!

ah.. non dimenticare di spendere la sigaretta.. quella sigaretta..