lunedì 25 ottobre 2010

iniziamo di nuovo..

evitiamo dirci le cose in faccia..
evitiamo il contatto per paura di sbagliare..
io posso abituarmi a te..
ma tu, mmm sarebbe troppo difficile..
cercare di capire un'anima che
si è persa camminando verso l'infinito..
è qualcosa di terribile,
sapere che vivi lontano dalle mie mani..

mercoledì 20 ottobre 2010

brilla nell'oscurità..

cerchi nuove ali per intraprendere il volo..
destinazione? boh..
l'inferno potrebbe andare bene per ora..
riusciamo a tagliarci le vene e insanguinare per ore senza morire..
ho una mente malata lo so,
mi spavento da sola..
per questo non mi leggo..
leggetemi voi se ne avete il coraggio..
ma passate con a piedi nudi..
silenziosi e indifferenti..
e poi andatevene per l'altra porta..
e attenti al fuoco..

martedì 19 ottobre 2010

e pure la solitudine ti viene addosso..

quanto c'è nelle tue tasche oggi..
fai un giro verso il nulla..
non capisci niente..
perché niente è quello che posso dirti..
ti mangi un cioccolato fondente e ti tieni l'involtura..
ora hai qualcosa nelle tasche..
ma ancora nulla da dire..
meglio così che morire su un letto fissando le stelle..

lunedì 18 ottobre 2010

IN ATTESA..


ti impossessi di un qualcosa che in realtà non ti appartiene e che non ti appartenerà mai.. ti afferri a fatti falsi e a ricordi ormai perduti nel tempo.. voli su una nuvola senza toccare la terra.. forse un dito basterebbe per far tornare la ragione.. ma tu non vuoi.. ti piace più pensare che domani il sole potrà essere di un colore diverso.. e che i sorrisi possono essere dipinti come nei vecchi clown che montano un nuovo numero.. ti metti un'altra maschera e sorridi al pubblico.. ingannando la verità..

domenica 17 ottobre 2010

un suicidio ma non d'amore..

forse questa è un'altra uscita.. forse non ci sono più scampi..
per un attimo sento la mancanza di leggere vecchi messaggi senza rendermene conto del dolore che provo.. non c'è nessuno.. tutti sono fuori, sono a guardare forrest gump..
sono a dormire.. io me ne sto qua.. tentando di capire perché le ore della domenica non passino mai.. non ci sono risposte, mi accontento mentre attormento un amico con le mie domande..
ma cazzo.. io devo dirlo.. quelle parole lette.. scritte non so come..
hanno un suo senso.. o l'hanno avuto un giorno.. magari erano false..
magari no.. boh, le certezze.. magari ne avessi una.. ma non ce l'ho..
per cui.. trascino la mia carne fino al letto.. i sogni sono una bella uscita..
sempre che non diventino incubi.. notte..

venerdì 15 ottobre 2010

top gun..

legata da una nuvola nera cammino sul deserto del mio pensiero..
rigido colle d'acciaio algido valico dell'impossibile vero sogno..
rimaniamo seduti in attesa di risposte..
io scrivo sul muro una parola in spagnolo..
lui sorride senza capire..
e la notte ci trascina per un suolo freddo..
vero un buio e un silenzio..
che al dir il vero..
non vedevo l'ora di raggiungere..

giovedì 14 ottobre 2010

sei volato via..

sguardi vuoti nel tempo.. un ragazzo fuma una sigaretta mentre vede il fumo sparire davanti a lui.. io fumo e aspiro profondamente.. cercando di finire il più presto la sigaretta.. la pausa finisce.. io rimango fuori.. e quel ragazzo mangia un panino mentre gli cade un pezzo dalla bocca..

non è facile formar parte del tuo gioco..

mi consumi per dentro..
vorrei con le mani strapparmi i capelli
e graffiarmi la pelle per sentire dolore..
vorrei non essere io la protagonista di questo gioco..
altro che, cammino verso l'inferno, me lo cerco da sola..
e le lacrime nel scendere bruciano tutta la purezza che mi è rimasta..
dentro di me c'è una battaglia già persa..
c'è una guerra con tanto di bombe e terra..
ma sulla la faccia..
ancora la serenità..
una serenità finta per voi..

martedì 12 ottobre 2010

una donna va al ginecologo e questo non fa altro che sorridere alla sua tragedia..

attendiamo a volte troppo tempo per le parole..
io ti leggo e mi incrocio io stessa con le mie stesse parole..
apparteniamo a nessuno e nessuno ci appartiene..
ci rendiamo conto che siamo di passaggio..
che forse la vita è un lungo cammino in cui il passato,
presente e futuro si mischiano
tra di loro per dare più gusto alla tua esistenza..
un'esistenza inutile.. come queste parole..

lunedì 11 ottobre 2010

QUESTO E' UN SENTIMENTO..

assaporo una caramella.. e mi sento fragile.. come un cristallo, trasparente e delicato.. una donna con immenso sale che diventa un dolce sogno accanto ad un uomo che si illumina d'eterno.. salvo quel nome e volo alla mia terra da mille storie che mi dona uniche strade lastricate di stelle..

SONO RESPONSABILE DI CIO' CHE SCRIVO.. NON DI QUELLO CHE TU CAPISCI..

guardiamoci intorno..
dai su..
sveglia...
la gente ci provoca..
le cose quasi ti stanno per uscire..
ma poveri non possono neanche parlare..
i muti per eccellenza..
bene..
ci risiamo..
su un piano su cui ho già camminato..
ma per fortuna ora ci cammino a piedi nudi.. e a
occhi chiusi senza lacrime..

sabato 9 ottobre 2010

mattinata del cazzooooooooooooo

dove vanno i pensieri?..
dove finiscono i desideri che non si possono soddisfare?..
l'uomo si chiede se fa bene a pensare tutto quel tempo..
la donna smette di pensare.. e io, non ho scelte, né limiti..
penso ciò che devo pensare..
finché durerà nella mia mente..
finché durerà in me.. poi chissà, magari ..
in un altro mondo, fatto di pelli e soli gialli..
queste cose saranno realtà..

venerdì 8 ottobre 2010

eh, ormai.. va come va

ci stiamo fino al vomito.. io sono quasi pronta.. tu, non lo so.. cazzo, come posso saperlo? a volte ho avuto una voglia indesiderata di baciarti.. sentire le punte della tua barba.. sentire le tu dita che trascorrono verso di me.. verso qualcosa di ambiguo che in realtà non c'è mai stata.. mai esistito.. ma se ti sentissi oggi.. saprei che là fuori.. i gnomi giocano allegramente con una parte del mio fegato.. e che il mio coraggio si sia messo da tappetto per i cani che ormai riposano dopo la caccia..

ed è meglio il silenzio a volte.. in un trance totale..

e metti le parole incrociate..
vorresti che nessuno lo venga a sapere,
ma non puoi fare a meno di scriverlo..
si ti sciglie in bocca..
lo senti..
lo pronunci..
ed è lì sulla tua lingua..
i segreti..
il mio segreto..
magari un peccato..
mah, chi lo sa..
scendiamo le scale verso l'inferno da soli..
ci scaviamo un buco sulla terra pronti per la sepoltura..
e come allo zoo mille sguardo su di te..
pronti a guardare lo show..
ma tu cercherai, come al solito..
il suo sguardo di lato..
quello con degli occhi oscuri e profondi
che sorridono nella folla..
già..
proprio così..

lunedì 4 ottobre 2010

tra le pareti..

PESCA.. il mio succo sul tavolo pronto per essere bevuto per delle labbra sconosciute..
lo manderò via.. la mosca vola e ZUMBA al mio orecchio..
ma io, fredda e senza anima rimango qui.. seduta di fronte a te..
per capire che siamo veramente..
so che neanche oggi lo scoprirò,
ma forse posso camminare a piedi nudi
e cercarti per fare l'amore.. farlo in uno spazio nero,
dove la luce non ci dia mai la sensazione che tutto sta per finire..
oggi vorrei solo un corpo sotto al mio..

domenica 3 ottobre 2010

domenica di votazione..

non ci siamo forse..
questa è una realtà invisibile agli occhi di chi vede..
di chi entra su questa pagina elettronica
e rimane in silenzio mentre le parole fanno il suo dovere..
ma qui non entra nessuno, siamo io..
e l'aria a cibo peruviano appena fatto dalla mamma..
siamo io..
e qualcun altro che dimentica che sia ora di tornare..
di guardare lassù
e aspettarci un segno..
o almeno una parola..

sabato 2 ottobre 2010

già.. yaaaa

pensi.. perché faresti di tutto per strapparti il desiderio.. la fiamma ardente che ti brucia interiormente.. ma sai, è senza altro la voglia.. è la voglia che ti frega.. tu ne fai a meno, ma lei come nelle battaglie ti distrugge.. ti fa pregare.. e tu invece di andartene sconfitto e triste.. rimani, contento a prendere tutto il dolore possibile.. per un po' del suo odore.. e di quel maledetto sorriso.. che a volte.. vorrei solo dimenticare..