domenica 28 febbraio 2010

quiero entender.. quiero entendeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer..


ci vuole poco a capire un'anima solitaria.. il suo odore si sente nell'aria.. alcune macchie di sangue sul letto.. lei esce fuori dalla cameretta.. lui rimane ancora sdraiata.. si lava la faccia e guarda per la finestra una bambina con un palloncino in mano di colore verde.. chiude e apre gli occhi.. la bambina non c'è più.. i pannolini mica si lavano da soli.. lei si trucca gli occhi pensando se si potrebbero fare i bambini con l'aria.. ci ripensa e sorride.. lui si alza e..

sabato 27 febbraio 2010

sei arrabbiata con me? io sono te..

fallo..
fallooo..
falloooooooooooooooooooo.. perché se non lo fai tu, lo faccio io..
non sai come sfogare la tua mente vero?.. povera creatura senza vita.. io ti dipingo un sorriso se vuoi.. ma cambiamo faccia.. vaaa, cambiamo pure di pelle.. di luogo.. di indirizzo..
perché meglio non ci ammazziamo?.. devi scegliere?
eh cazzo, sto scegliendo, ma allora non posso scegliere ciò che vuoi tu..
ma se io sono te, devi scegliere ciò che voglio io..
eh no, tu non sei me, sei il riflesso di me, e quella lì non sono io..
ok sei impazzita,
ma va, che novità!..
ti lascio fare allora?..
sì, grazie.. e fammi un favore sparisci adesso, perché se resti ancora qui.. ti uccido!
mi uccidi? uccidi te stessa allora?..
fa niente..
ok a presto..
a mai più caso mai..
no a presto.. io torno sempre e tu lo sai..
cavolo se lo so..

venerdì 26 febbraio 2010

corre Forrest correeeeeeeeeeeeeeeee


spietata e senza cuore.. stronza fino in fondo.. a volte mi chiedo di che pelle sono fatta.. se una pietra riesce ad essere meno dura di me.. i lampi e tuoni mi avvisano che devo andare.. cado, cado sul fango.. vorrei restare qui, sporca e pazza.. ma una forza mi aiuta ad alzarmi.. non so chi è.. forse non è umano.. in tanto cammino sporca con due pensieri in mente.. e poi la pioggia.. magari se potesse portarsi con lei i miei due pensieri, piuttosto che pulirmi solo dal fango..

un giorno senza sesso..


dimmi tu che farai.. se mi impadrono della tua pelle.. se nelle notti ti faccio impazzire.. tu dimmi cosa farai.. dimmi tutto ciò che provi.. senza segreti.. che io muoio per avere il sapore della tua bocca.. provo gelosia addirittura del proprio cielo.. una follia essermi innamorata di te.. perché in silenzio io ti voglio.. e il tuo amore galleggia su fiamme e io ho paura di bruciarmi.. ma la mia voce ha il tuo nome incarcerato nei miei timori..

giovedì 25 febbraio 2010

quien cura el corazòn?..

cerchi un'altra pelle..
un altro corpo di cui prenderti vita..
le nuvole non sono più bianche
e il mio anello non brilla più..
a volte ci teniamo stretti piccole cose..
ci afferriamo a loro come un
bambino ad un giocatolo..
lui vorrebbe alzarsi da solo,
mentre ci prova fa dei giri sul tappetto..
mentre io prendo un po' d'aria..
ma non fuori..
in un altro posto, mi capisci?!

ho un serpente nello Steve Harris



fa' piano.. arrivaci con cautela da me.. sfiorami con le dita.. come un amante perfetto.. quello che si nasconde dietro le tende quando qualcuno entra in camera.. amami a tempi.. come quando ci dobbiamo fermare quando ti squilla il cellulare.. portami al letto insieme ai silenzi.. non possiamo godere del tutto.. oggi non mi toglierò il reggiseno.. entra e amami alla tua maniera.. senza entrarci in realtà.. ti sento.. sei già dentro!

ah.. non dimenticare di spendere la sigaretta.. quella sigaretta..

asintoti.. Roger e un test fatto in classe..


lasciati tentare almeno una volta.. rischia tutto ciò che hai nelle mani nascoste nel buio.. trova un tempo per guardarti allo specchio e capire chi sei.. mentre fuori danzano un ballo fatto d'amore e passione, qui dentro un uomo si strappa le proprie ferite d'addosso, tentando di nascondere il sangue!

mercoledì 24 febbraio 2010

leggi, pensa.. e scrive.. nada màs!


perché non lo molli?.. eh sai, sai cos'è.. è che è l'abitudine.. non accettiamo che non ci sia più niente.. perché sai, abbiamo paura.. non vogliamo vedere che non rimane più niente.. n i e n t e.. nada de nada.. entiendes?.. che i giorni se ne vanno dalle nostre mani.. non vogliamo neanche guardarci in faccia.. non riusciamo neanche più a fingere.. viviamo come se niente fosse successo.. ma in realtà non è così.. tutto è finito.. l'amore è finito.. ma io sentivo che lo amavo.. non ci sono più le polvere.. tutto si è perduto.. già neanche parliamo né giochiamo come bambini.. non ci tocchiamo da tanto.. né sogniamo più di arrivare a vecchi insieme.. si è spenta la fiamma.. il fuoco che bruciava.. è finita la magia che c'era intorno.. mollalo allora!.. eh, no.. nonostante tutto non riesco a non vivere fuori della bugia..

c'è un luogo dove possa perdermi in silenzio????..


Quando ricordi un amore passato il cuore ti stringe la voce.. e sono come pezzi di un film vecchio nella mente.. se pensi a quella persona.. riesci a sentire ancora il suo odore.. e il sapore delle sue labbra.. labbra che non hai più potuto baciare.. quando ricordi il passato ti afferri ad un albero di pene e gioie.. il ricordo è una freccia che ti attraversa il pensiero.. mentre cerchi di dimenticare come se non l’avresti già vissuto.. datemi un'altra sigaretta, vi prego!!

neanche un gesto..


i sogni della gente.. i miei sogni.. sogno a occhi aperti tentando di togliermi il mio stesso odore di addosso.. parlami e guardati adesso.. che nelle parole ci sente il profumo.. l'impronta, il segno.. il segno dell'inchiostro che si è versato su un banco di scuola, mentre io scrivevo su le briciole del pane..

martedì 23 febbraio 2010

è stato come navigare dentro di te.. igual que una vez!


E per un instante ho fermato il tempo.. mi sono vista seduta sopra di te, io tentavo di scoprire cosa nascondevi in quella tua maniera di startene muto.. la forma del tuo collo.. potevo vedermi deliziare fino ad arrivare alle tue labbra.. vedevo i tuoi piccoli momenti di mani e occhi.. quegli occhi che tante volte avevo cercato sotto all’inferno.. le labbra si muovevano in armonia mentre guardavi di qua e di là.. non ti sei accorto ma ti ho sfiorato, mi sono impossessata per un attimo di quel tuo collo.. che nel confessare a me stessa avrei voluto baciare..

ce la farai a leggere?


per le serate al buio.. per le chiacchiere sul letto che finivamo con i sorrisi.. per il silenzio che facevi mentre io scrivevo e che io volevo ricambiare quando tu suonavi la chitarra.. per le passeggiate sul mare di sera mentre contemplavamo le stelle.. per i consigli.. per il tuo amore unico e per sempre.. perché non ci sarà mai nessuno come te.. mai dei mai.. perché resti l'inchiostro delle mie parole.. e il verso in ogni poesia.. perché ci manchi, mi manchi.. volevo solo dirti grazie!..

lunedì 22 febbraio 2010

Pirandello gioca con i miei pensieri.. vattene!


a volte mi chiedo come mi vedi quando sono davanti a te che parlo.. sono io? o vedi un'altra.. e gli altri chi vedono in me?.. sono donna.. figlia.. studentessa.. sogno di essere scrittrice.. sono l'amante di un'anima che vaga di notte.. e fidanzata di nessuno.. sono io e chi abita dentro di me.. quella che si alza al mattino, ma anche quella che rimane ancora a sognare.. uno, nessuno.. centomila.. questo libro mi sta facendo impazzire sul serio!.. domani alla verifica sarà tutto finito.. finalmente!

domenica 21 febbraio 2010

guardami guardami adesso.. non è come quattro anni fa.. cavolo se non lo è!!


l'ho sempre saputo dissi, mentre parlavo con lei su msn.. l'ho sempre saputo.. da i silenzi che facevamo mentre eravamo al telefono.. dagli scherzi con ironia nascondendo che eravamo noi ad essere i protagonisti.. dei tanti baci che non ci siamo più scambiati da quel giorno nell'aeroporto.. siamo vicini.. troppo direi.. e ora resta solo aspettare che arrivi con la forza del dolore.. una lacrima in meno, l'ho già sprecata oggi!

sabato 20 febbraio 2010

guardati dentro.. dove??.. dentro..

e come respirare se non c'è aria..
manca l'aria..
ritorniamo sempre a parlare delle stesse cose..
l'amore.. l'aria.. il sopravvivere..
un goccio di vino scivola per le tue
labbra senza che io possa fermar lo scivolo..

podriamos escapar algùn dìa..


il dolore è come un abisso.. il dolore è quella cicatrice che non guarisce mai.. il dolore lo porti nascosto.. nessuno se ne accorge che ce l'hai.. chi ti conosce? nessuno.. be' vale la stessa cosa per me.. vi conosco? chi siete?.. ma per saperlo forse dovrei sapere io prima chi sono.. ma oggi mattina mi sono fatta una doccia lunghissimaaaaaaaa alle 8.. e ora ho freddo..
una copertina non mette le cose a posto, ma grazie lo stesso!

venerdì 19 febbraio 2010

torniamo indietro.. almeno con la mente..


tutte quelle ore e minuti al tuo fianco
adesso sono tristi,
ricordo come sei stato tu chi
mi insegnò a vedere la bellezza che c’è in questo mondo..
mi hai aiutato a valorizzare la mia vita,
prima di conoscerti questa esistenza non aveva nessun valore
e tutto cambiò al stare insieme a te,
se oggi provo amore per il mondo
era soltanto perché c'eri tu,
ricordo quel pomeriggio dove
mi prendesti fra le tue braccia
sentivo che niente al mondo poteva farmi del male,
so che anche questa primavera sarà
incantevole , brillante e piena di colore,
e mentre più brillante sia..
si ingrandirà più il mio dolore …ed è perché
non ci sarai con me per poter contemplarla..
tutto il bello oggi si volta contro di me,
perché senza di te non posso godere di nulla,
perché mi hai fatto conoscere tutto il bello
se poi dovevi andare via da me,
amore mio la solitudine è tornata ad essere la mia miglior amica
cosa farò se non ci sei?..
sono persa..
(mi capita ancora di vedere le stelle come una volta.. gli incontri, già! storia passata.. )

el joven manos de tijeras



una carezza con quelli mani, io però, l'avrei voluto avere..

ciao

sai che io finisco per ucciderti..
dove?
nel mio sogno..
a be'.. pensavo volevi uccidermi davvero
questo è il sogno..
O.o?..
...
il sangue scorre per le vene.. ma va!

ho un sorriso da bastarda


una maschera messa bene.. la maschera ci libera.. ci rende liberi.. le nostre piccole cose rimangono chiusi in una cassetta come quella della posta, ne avete presente?.. ciò che siamo lo concediamo a poche persone.. a quelli eletti o meglio a chi lo può intuire da solo.. tu scrivi due righe e la vita si sbianchisce davanti a tutti.. ma chi sa cosa ti succede senza nemmeno chiedertelo vince il premio.. sembra facile.. se non ti chiudessi così tanto.. a volte!



(mejor me quedo con las manos cruzadas!)

giovedì 18 febbraio 2010

e tuttavia non dimentico..


Non riesco a ricordare niente, nemmeno la notte dimenticata, né la menzogna che ha aperto la giornata. Non mi ricordo l’amaro sulle labbra di alcol, o l'abbraccio che non ci siamo mai dati. Né mi ricordo di aprire la porta al cielo, nemmeno in piedi con grida e sabbia.spero conoscere qualcuno che possa aprire la porta della Salute, e uscire, ognuno dalla sua parte ... Non mi ricordo il nome, solo un colpo gigante che chiamano lo sai. Solo morendo di ansia e di abuso di sostanze. So solo che era morto. Ancora non riesco a ricordare il silenzio, o il rumore, anche perché non è morto del tutto.. era un sogno e se fosse il mio problema?, o il silenzio o il mio oblio. Solo il mio dolore. Solo di notte. E nulla più..

mi ero innamorata..


tento di immaginare il tuo sguardo.. la faccia che fai quando mi leggi.. le volte che fai finta di non leggere queste parole.. o quando ci passi accanto e le sfiori con il tuo odore.. le tue mani vorrebbero scrivere le stesse cose ma di un'altra parte.. non puoi.. due estranei.. il mio fantasma scrive di notte.. un sorriso ancora perché so che ti fa sorridere questa storia.. ridi.. ma non perderti in questo labirinto.. l'uscita questa volta non te la dico io..

da non credere


ti aggrappi ad un'anima che sta per morire.. ti aggrappi alla vita perché vorresti darle un senso.. non lo trovi ma ci provi lo stesso.. mastichi una cicca e fumi una sigaretta.. la lasci a metà ed entri.. in camera c'è lei.. lei che cerca nei suoi vestiti una tua lettere.. lei che è disperata.. lei che vorrebbe fuggire.. alla fine non entri.. ti fumi un'altra sigaretta e decidi di uscire via della sua vita.. dove le caramelle non sono tutti alla fragola..

mercoledì 17 febbraio 2010

dime come // è..


cammino per le strade blu.. muoio nel voler amarti.. a volte vorrei perdermi in un vento crudele.. ma tutto è in vano.. questo amore è oggi a pezzi del mio cuore.. che perde sangue nel mistero dell'amore.. un sentimento che si porta dentro.. non provarci nemmeno a distruggerlo.. i tuoi baci sono come las telas de arañas.. si dei ragni..

i fiumi maledetti..

avrei voluto alzarmi e uscire fuori della classe..
volevo dire che non avevo capito, non la domanda..
non avevo capito nulla.. le parole sembravano
strane e del tutto sconosciute..
una situazione imbarazzate..
un'altra volta mi sono sentita diversa..
di tutti voi.. forse una parola in spagnolo
avrebbe aiutato.. ma non ci sono state.. purtroppo..

non penso di essere migliore.. sono solo diversa..


voi umani siete tutti uguali.. basta solo indirizzarvi.. una puttana, un goccio di vino e ve ne andate tutti all'inferno con un grosso sorriso stampato in faccia.. la vostra natura è debole.. sciampate al primo desiderio.. e vi lasciate trascinare per le vostre passioni.. un po' di sesso, un po' di soldi e via.. siamo alla discesa verso giù.. dove gli angeli non ci saranno di sicuro.. e dove c'è disperazione e tanti ma tanti urli.. disse il demone prima di essere bruciato..

cadi ancora.. ormai che senso ha

e ti lasci ancora trascinare dal desiderio..
dalla quella mano che ti spinge
verso l'abisso del piacere..
ti eccita il fatto di mescolarti con loro..
apprezzi lo sforzo e ti lasci cadere
dentro ai punti.. virgole e parentesi..
ti ci metti dentro dentro ad ogni parola..
che ogni vocale la fai tua e
la violenti finché non tiri fuori ciò che speravi..