martedì 14 dicembre 2010

ultimo giorno..

mi lecco con attenzione le mie ferite..
penso alle mille perle che esistono in fondo al mare
e alla luce di quelle stelle che vivono da sempre sul cielo..
trascino queste cose sotto le mie mani
e penso alla morte come ad una donna,
scommetto che nessuno ci ha pensato a lei come un lui..
la morte è attrattiva, accattivata e curatrice per coloro che soffrono..
mi trovo a scrivere allo stesso modo in cui si sente un uomo quando parla delle donne..
(così ho finito di incollare i pezzi di un racconto.. !!)

sentire la pelle..

siamo capaci di sacrificare noi stessi per il dolore altrui..
sacrificare ciò che si ama con tutto il cuore,
sacrificare una lacrima e farla sciogliere nel tempo..
il tempo è finito, noi siamo ancora in partenza
e io avrei in mente due cose:
Volare via e sognare un cielo verde-azzurro..

lunedì 13 dicembre 2010

mah.. che tristezza

si è rotto qualcosa.. lo so.. lo sento.. sei lontano, il rumore della tua voce è cambiata e i tuoi baci freddi su quella bambola, rompono ciò che io volevo salvare.. quella cosa che ormai si è persa, che non avremo mai più.. noi rimaniamo sdraiati a vedere il cielo.. e quel futuro che ci è stato tolto..

domenica 12 dicembre 2010

lo ascolterai??? II


mi inchino per un po' di attenzione.. il vecchio fuori guida la sua macchina pretendendo lasciare dietro tutto.. non ha ancora capito che quel tutto si è afferrato alle ruote e se lo porterà con sé.. il freddo congela il mio corpo.. e le mie mani tremano mentre scrivo sulla tastiera.. una tastiera nera con accesa una luce arancione.. io rimango seduta qui.. ti fisso.. e poi un vuoto nello stomaco mi fa mancare l'aria.. quell'aria di prima insomma..

lo ascolterai??????


sei qui che sputi sangue per la bocca.. fai l'amore con un'altra persona.. ti chiedi perché non ci sia aria di casa.. forse perché questa non è casa tua.. hai un'immensa voglia di tornare.. tornare ad un luogo lontano ormai.. potrei portarti la mia triste anima, ma tu sei troppo impegnato con la tua.. non c'è più posto per me.. e capirlo, capirlo fa troppo male..

venerdì 10 dicembre 2010

bellissimo mostro..

tutto questo non ha senso.. è assurdo..
io me ne sto a leggere cose che non importano più..
cose a cui la luce ha voltato la spalla e neanche il buio fa ombra..
vorrei bere qualcosa..
sdraiarmi sulla sabbia di qualche spiaggia
aspettando l'alba.. una moneta gialla che non è d'oro..
e due caramelle che succhio nello stesso momento..
niente di più.

giovedì 9 dicembre 2010

casa de papel..

i ghiacci si sono sciolti,
un sorriso si è disegnato sul mio
viso per montare un nuovo numero..
siamo pronti..
io darei qualsiasi
cosa per vederti ancora..
ma ascoltare la tua voce
forse per ora dovrebbe bastare..
siamo alla fine..
domani non ci sarò più..
ma qui,
forse.. qualcosa rimarrà..

mercoledì 8 dicembre 2010

piccoli per sempre..

che mi sta succedendo..
cosa sta cambiando..
vorrei dormire di più..
dormire in silenzio e profondamente..
dormire per sempre,
e avere dei sogni fatti di fiori di colori
e dolci da mangiare..
vorrei avere di nuovo 6 anni.. o magari 7..
ed essere quella piccola bambina che
saltava sopra il cuscino bianco del divano..
finché non era rimproverata dalla mamma..

non importa..

senza mani..
senza testa
e senza cuore..
ore perdute su un cammino
che porta alla disgrazia del tuo essere..
della tua vita..
il tuo animo galleggia dentro ai
paloncini gonfi di agonie e tristezze..
lontane dalla luce..
di quella luce che tu non
riesci più a
riconoscere..

lunedì 6 dicembre 2010

due desideri..

vuoi farti da parte.. vuoi mollare la preda prima che ti faccia male.. ma ti accontenti di piccole cose.. cose fatte di respiri e sussurri di un'anima ormai persa.. una foto, un ricordo.. due occhi chiari che ti fissano.. non più ormai.. crolla qualcosa dentro di te.. e tu non riesci neanche a versare una maledetta lacrima..

domenica 5 dicembre 2010

non serve a niente pensarci..

non sai che fare, sei in una trappola che hai creato da sola..
il gioco è finito prima che tu possa fare la tua ultima mossa..
non sai nulla, perché nulla sei.. nulla sono..
io e questa vita fatta di pelle e voci silenziosi dietro
un angolo in una lunga via..
una via in cui io non abito più..

sabato 4 dicembre 2010

non ha senso..

quando arrivi tu il cuore fa male..
la testa esplode e la circolazione del sangue si ferma ovunque..
non sai se sei felice o no..
non sai se il suo arrivo sia una cosa buona o no..
sai solo che come una droga ci deve essere..
ti deve consumare fino alla fine..
quando le lacrime si sciolgono insieme
ai pensieri che non riesci ad esprimere
su una carta bianca del tuo quaderno..

venerdì 3 dicembre 2010

una bambina di 4 mesi si è addormentata sulle mie braccia.. io per un istante ho respirato la sua stessa aria..

non ci resta che masticare in silenzio pezzi di pane dentro la bocca..
non ci resta che guardarci a occhi chiusi mentre la giornata passa lentamente..
tu vorresti un mondo di fate e gnomi dove giocare..
mentre io vorrei solo il silenzio della notte
quando non riesco a dormire..
un desidero insoddisfatto..

de nada..

pensi che lo strano della vita sia proprio questo..
ti alzi, ti siedi..
e PUM..
ecco a scrivere parole incrociate con dolore e tristezza..
perché sei fatta di un velo di malinconia che manco se ne accorge la gente..
perché i pochi eletti se ne sono andati,
perché tu vorresti sparire nel nulla
e che quel nulla fosse il tutto per te..

giovedì 2 dicembre 2010

un nome che non chiamo..


la penna non scrive più.. lui si gira dall'altra parte, e io cerco di riprendermi quello sguardo che mi è stato tolto.. quel sguardo che credevo mio.. ecco il problema.. lo credevo mio, ma non lo era.. perché non tutti i colori dell'arcobaleno riescono a brillare nel cielo dopo una tormenta..

mercoledì 1 dicembre 2010

il mio corpo si dà.. e l'anima perdona..

ti affezioni.. poi vorresti finire..
ma allora ti rendi conto che non
è facile finire qualcosa che non è mai cominciato..
perché certe cose vanno lasciate al vento..
quelle hanno sempre volato lontano dalle tue mani..
tu non ce l'hai.. non le hai mai avute..
e no le avrai..
perché il sapore della rinuncia sa meno di una tazza calda di caffè..