sabato 16 gennaio 2010

auguri a Francisco.. detto Pancho..


ehi.. 26 anni?..
cavolo sei vecchio ihihi... qui posso dirlo..
perché ti ho chiamato a mezza nottee
e hai detto che pure il giorno del tuo compleannoo
ti ho rotto le balle.. lo so.. e cosa ci vuoi fare?
sono la tua sorella e mi devi sopportare fino alla fine
dei tuoii giorni ihihi..
approfitto.. e ti parlo qui come se tu fossi ad entrare.. ma
lo so benissimo.. che qui, non ci metterai
mai i piedi.. né il tuo respiro.. né niente di te..
..
ancora ricordo l'ultimo comple
passato insieme.. facevi 22 anni e io ne avevo 17..
ora io 22 e tu 26..
so che non l'ho detto tante volte.. ma mi manchi
e ti voglio tanto ma tanto bene..
con tutto il mio cuore
(so che non te lo dirò mai.. )
perché quando ti dico che sei scemoooooo..
lo sai che lo dico col cuore..
..
ti auguro mileee ma mileee di questi giornii
e che la SUERTE non venga mai meno..
..
soffia le candeline,
e perdonaci.. per non esserci con te oggi..
ma devi sapere che ci saremo con il cuore
perché non c'è secondo della nostra vita
che tu non ci sia nella nostra mente
..arriverà
il giorno in cui saremo di nuovo insieme
ti amiamo..
FELIZ CUMPLEAÑOS PANCHITO ^-^

venerdì 15 gennaio 2010

........... FRATELLI SERPENTI ...........


Quante volte vi è capitato di leggere un racconto puro di sentimenti?.. che quando finite, ci rimanete in silenzio a riflettere e un sospiro ne esci fuori spontaneamente.. quante?.. A me tante.. ma poche le volte che forse le manifesto pubblicamente.. infatti devo ringraziare un ragazzo.. ora diventato un buon amico (ma questa è un’altra storia!!).. Stefano.. Steee, un ragazzo che mi ha regalato tante emozioni messe su una carta elettronica.. ne ho letti di racconti di lui.. l’ultimo si intitolava FRATELLO.. e pensai che era ora di dire pubblicamente qualcosa..
FRATELLO.. è la storia di due fratelli gemelli, che sono stati separati ancora piccoli, però che sono rimasti con quel legame che riescono ad avere di solito solo i gemelli.. sogni, sentimenti, sensazioni, espressi uno nell’altro e viceversa.. si incontreranno già adulti ormai.. però il destino li separerà ancora, la storia si sviluppa in un tempo diverso al nostro ed è un bellissimo racconto.. ma il legame.. il legame di questi due gemelli.. ecco cosa mi ha colpito..

L’altro ieri Ste mi ha chiesto:
Ti è piaciuto?
Io ho risposto:
Non te lo dico!!..

perché volevo dirlo qui.. ecco Ste.. Sì, certo che mi è piaciuto.. ma ripeto è il legame dei due fratelli.. è la tua forza nello scrivere che sei riuscito ad entrare nella testa di due fratelli come se fosse uno in realtà.. eri nella testa ma soprattutto nel cuore.. e io leggendoti ho potuto capire benissimo loro.. forse ho capito tutt’altro (come solito capita mentre parliamo) o forse ho percepito ciò che volevi trasmettere.. il racconto è finito.. il punto finale è arrivato.. ma queste due righe le devo scrivere..:

Io ero felice per lui, lui lo era per me.
Nessuno dei 2 lo era per sé stesso.

(bellissimo.. perché capita essere sempre felici per gli altri ma mai per noi stessi.. mai!)

Grazie Ste.. per il racconto.. per tutti i racconti.. per le parole.. per le chiacchiere.. per le volte che ti rompo con le mie cose.. e soprattutto grazie per essermi amico^^

mattinata

mi sono segliata con lui di fianco..
ma non lo conoscevo.. mai visto..
ora siamo al letto insieme..
lui dorme ancora.. e io
vadoooooooooo viaaaaaaaaaa

giovedì 14 gennaio 2010

miedo.. miedo.. pauraa...

sono qui sola..
non so che ora ha il mio orologio..
mi sono svelgiata con il tuo cuore..
vedi o non vedi?..
sto parlando a voce bassa,
non so che ora ha il mio cuore,
ossessionata... con il tuo riflesso
in ogni cosa che vedo..
le onde del mare mi chiamano con la tua voce
vedo i nostri baci sulla tv
..e vivo così ossessionata di te..
ossessionata..

qui manca qualcosa..


forse sono innamorata di te.. o forse le gocce di pioggia non mi bagnano più.. restiamo così come prima.. io mi ricordo ancora la scala e quel piano.. un piano vuoto da riempire.. una casa inabitabile e le carezze date troppo presto..

mercoledì 13 gennaio 2010

vuoi altro?..


donde va l'amore che taccia..
che si porta nell'anima..
che si allontana come il vento..
dove va l'amore che dimentica..
che ti brucia la vita..
che si addormenta pian piano con dolore..
e al vederti provo paura di
pronunciare il tuo nome per l'ultima volta..

testimonianzas


Ho letto il post di Laura.. di titolo c'era scritto: Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre. Io e il colore siamo tutt'uno. Sono pittore-Paul Klee.. Mi fermai a pensare a quelle righe.. non so chi sia quel pittore ma le sue parole mi hanno colpito.. una volta pensai che la scrittura era solo un'ossessione, una fizzazione che io mi ero inventata per passare il tempo, decisi di rinunciare e iniziare a fare altro.. ma non ci riuscii.. poi che capii che le parole mi erano entrate veramente nelle vene e che era il motore per far circolare il mio sangue per vivere.. capii anche che non sarei riuscita a sopravvivere senza.. capii che non importava che nessuno ci credesse a me, capii che non importava che ero da sola a sognare.. ma capii soprattutto che è il mio sogno e che in realtà nessuno deve crederci per me.. importa solo che io ci creda.. che io non molli mai la corda.. che io mi impossessi delle parole e li trascini con forza qui.. poi ho iniziato a dire.. che la scrittura non è una cosa in più.. è tutt'altro.. siamo tutt'uno.. ecco che finalmente ho trovato le parole per esprimerlo.. non sono neanche mie.. ma le prendo in prestito per questo post.. ognuno fa qualcosa.. io, io scrivo!!

mah

vorrei parlare di te..
vorrei scrivere di te e per te..
che le fate danzino nel bosco mentre
io raccolgo le briciole della tua vita..
non guardarmi più così..
ma resta qui..
vieni da me e ..
(mi fermo..sono stata interrotta e le parole sono volate via insieme a ciò che volevo dire.. )

martedì 12 gennaio 2010

la vita è un lungo cammino..


provo qualcosa quando la sento.. quando quella melodia si impadrona di me.. salgo su un arcobaleno di colori tristi e scuri.. scivolo e cado su una nuvola fatta di cotone.. scivolo ancora sulle tue braccia.. braccia vietate.. i tuoi baci bruciando li sento ancora.. bruciano dentro di me.. e l'inchiostro verde di questo blog si mescola con un pensiero volato via.. mi senti?.. mi chiedo se mi senti.. perché io non faccio altro che sentirti qui.. ma tu sembri così lontano..

tartarughe.. sentimenti e qualcosa altro

a volte non ci rendiamo conto di quanto possiamo essere egoiste..
la realtà non è sempre come la vedono i nostri occhi..
io ad esempio volevo un'amica..
qualcuno che mi accompagnassi quando stavo da sola a casa mia..
le mie amiche mi hanno accontentato e mi hanno regalato una piccola tartaruga
"UGA" (flecha veloz la chiamo a volte^^).. l'ho avuta..e mi metto a parlare con
lei e non so, ma ho come la sensazione che mi rispondesse.. a volte sento che mi dice:
Ehi, Vane adesso hai rotto però.. altre.. ehi, girati che io sono qui se vuoi compagnia..
sono stata egoista, ho pensato a soddisfare il mio bisogno..
ma e Uga? cosa voleva Uga?.. e poi ho pensato che forse
un amico andrebbe bene.. così oggi ho acquistato Franklin.. e adesso sono insieme
che nuotano nell'acquario^^..
...


forse stai meglio così..
io dovrei smettere di pensare solo a me..
ora l'ho capito.. che in fondo non importa dove tu vada..
so che ci sarai ovunque io sia..

l'orologio non dà la stessa ora..

sorridiamo.
... e ci amiamo un'altra volta..
scatenati a spaccare tutto ciò che ci circonda..
tu fumi una sigaretta mentre io mi sistemo il reggiseno..
fuori le nuvole nere coprono il sole mentre dentro manca
l'aria dei nostri respiri.. forse non respiriamo più come prima..
forse il tuo respiro non è uguale al mio..
e forse è inutile passare un'altra notte insieme..

lunedì 11 gennaio 2010

io non sono nessuno.. e nessuno è come me..


a volte ho paura di essere scoperta.. tu mi vedi mentre io dormo senza sapere che ti desideravo.. che avrei voluto stare con te mentre la pioggia cadeva stranamente quella mattina di sole.. perché allora ero padrona di tutto... io potevo volare insieme a te.. perdermi nel bosco e incontrarti se chiudevo gli occhi.. tutto è sparito ma io provo paura.. perché sei il mio segreto.. e perché ribellarti ora sarebbe troppo tardi..

non posso pensare a te..

c'è qualcosa nei tuoi occhi..
con solo guardarli mi arrossisco..
... vorrei urlare al cielo che solo esiste
la tua voce, le tue mani e le tue labbra..
e sento il tuo palpitare e non posso parlare
quando ti sento vicino a me..
il calore e ti mento sudando..
senza poter dire che ti amo..

lui voleva morire.. lei voleva solo salvarlo..


el hombre se encerrò en su cuarto..
y deseo morir..
las diosas no lo ayudaron,
pero ella, ella se quedo
mirando la puerta.
sabia que no podia entrar
y decidio morir primero
y mandar su alma a ayudar al hombre..
se corto el cuello y en el piso
se estremecio..
silencio en el corredor.. no habia nadie..
ellos estaban solos.. ahora solo él..
mientras el escribia su ultima carta..
el alma de ella se sento a su lado
y después un débil respiro..
y el hombre pudo mirar
la luz nuevamente..

PROF: Oggi interrogo.. NOI: Dio perdonala non sa quello che dice..

oggi siamo rientrati..
sembriamo gli stessi di due settimana fa..
qualcuno più scuro di capelli e altri
con un anno in più..
abbiamo camminato ancora..
e ci siamo seduti ad ascoltare 6 ore di lezioni
intense.. un prof.. un altro
e via..
faceva caldo e freddo.. avevamo i piedi
immobili e io mi passavo un
foglio con Sofia.. mentre le parole
ci mancavano per raccontarci
un giorno di vita..
di ritorno all'inferno dissi alla mia
compagna di banco.. lei guardandomi
fece sì con la testa e
si girò a mangiare un biscotto alla quarta
ora.. poi suonò la solita campanella..
..
..
(il nostro unico maschio non è venuto :(.. )

domenica 10 gennaio 2010

10 gennaio..


andavo legando le mie mani e mi allontanai dell'ieri e del male.. se prima guardavo da sola ora non vale niente senza di te.. quanti secondi ti potrò ancora guardare, guardami sono qui.. dammi di più, voglio di più di quella maledetta forma in cui mi guardi.. carezze che mi facciano perdere la ragione.. regalami pian piano il tuo calore.. e solo amami.. oggi potevano essere sei anni..

chuky nei miei sogni..


oggi ho avuto un sogno ciocco.. ero dentro ad un film di un bambolo che ammazzava la gente, la prima volta che l'ho visto avevo 12 anni, forse di meno.. era strano.. mi sono svegliata alle 3:20 e mi sono infilata sotto le coperte.. ho accesso la luce e mia cugina ha detto.. "se non la spegni ti ammazzo".. pensai allora che era meglio il sogno a questo punto..

ANNUNCIO

l'ho detto tante volte.. ognuno è libero di leggere e darle l'interpretazione che vuole.. è un vostro diritto che non intendo vietare... ma qui sono solo parole.. nessuno ce l'ha con nessuno.. io scrivo e nelle mie parole non insulto nessuno.. per Amargura che forse ha malinterpretato le parole.. te lo chiarisco.. il post sotto come te l'ho già detto l'ho inventato, non intendo giustificarmi, ma la protagonita sono io quindi sono io "la donnna che tutti conoscono" per questo la mia sicurezza, ma è una cosa inventata, .. non ha altri nomi né altri destinatari.. non è il mio modo di fare le cose.. i commenti che dici che hai lettto e che ho cancellato, l'ho fatto perché questo è il mio luogo e nel mio luogo nessuno si può permettere di insultare gli altri.. mai.. siamo liberi di dire sempre la nostra.. ma con rispetto.. quando qualcuno viola questo a me non va bene.. tutto qui.. mi scuso comunque se qualcuno si ha sentito insultato dalle mie parole.. ma ripeto non hanno destinatari.. sono solo parole..

quando finisce la pazienza

non posso.. non ci riesco..
rimango seduta fissando il nulla..
e il mio cuore urla vendetta
mentre le mie lacrime mi chiedono perdono.

sabato 9 gennaio 2010

dimmi dopo cosa ne pensi.. e ridi un po'



Di mattina sfrutto la gente.. chi mi passa di fianco, conquisto ogni uomo che mi capita e dopo prima di fare sesso li strappo i cuori.. li ammazzo tutti quanti.. fingo di essere ingenua per avere un pezzo di pane.. al pomeriggio sono l’amante di uno che mi dà i soldi ogni tanto.. uno con cui ogni tanto ci vado al letto, perché sai, detto fra noi non è un gran che.. uno a cui le racconto a pezzi la mia vita.. lui non dice mai nulla, non sente né vede.. è un predio.. è uno di quelli esseri che ormai la vita ha dimenticato, ma che a me mi sta bene così come è.. di sera arriva il meglio.. faccio la puttana in una via dove i ricchi si fermano per un servizio di un’ora, non di più.. io le do ciò che le loro moglie ormai vecchie non riescono darli.. sì, sfrutto tutti quanto sfrutto me.. leggo libri per non sembrare troppo ignorante e scrivo con il sangue dei cuori che conservo nella stanza di fianco alla mia.. vivo sola, perché gli uomini non mi servono insomma.. ho un’amante, scopo con chi voglio e vengo pagata quindi non posso chiedere altro.. adesso mi preparo per la seguente serata.. ma prima mi bevo un bicchiere di vino ormai scaduto.. questa sono io per chi era interessato.. ah, non domandare, non ho mai amato.. l’amore è un carrello senza ruote..


( e poi la donna se ne andò per la via.. tutti la conoscevano.. pure io)

qui siamo solo tu e io..


ma non voglio risposte.. non voglio niente..
non chiedermi cose che non so..
non so dove finiremo, forse la pelle ce lo dirà.. dai sentiamo la stessa sete.. perché promettere? se non è, nel nostro potere.. io non so se sono per te o se tu lo sei per me.. nessuno sa domani chi sarà qui...
non so se ci ammareremo o se forse riusciremo a odiarci..
io non so cosa sia l’eterno.. non mi chiedere ciò che è del tempo..
forse domani finisce il mondo.. tutto ciò che vedi adesso è quello che sono.. questa vita è come un libro, ogni pagina è un giorno vissuto, non trattare di correre prima di camminare.. sta notte siamo vivi.. solo questo momento è una realtà.. lascia che il cuore decida ciò che proviamo..

rido mentre uga fa il bagno in fondo all'acquario..

la fine della storia d'amore può ancora cambiarsi..
lei lo aspetta ogni sera
lui, arriva e fanno l'amore..
sì.. fanno l'amore in un letto caldo e grande..
le tende rimangono chiuse e la luce
accesa..
lei sta bene .. ed è felice..
lui dorme abbracciato a lei..
un ultimo sospiro
e si fa tardi.. ognuno torna alla propria
vita...
due cuori si sfumano in cielo..
...mentre io vado a fare colazione..
...lui e lei finiscono di fare l'amore..

venerdì 8 gennaio 2010

non posso mentire.. lascia che me ne vada senza vederti soffrire..


le mani mi tremano..
il respiro non è lo stesso..
ho una gran voglia di urlare forte..
ma me ne sto zitta..
zitta è che devo stare..
io me ne devo stare nell'oscurità in ginocchio
a contare la polvere che c'è nel suolo..
me ne devo stare lontana..
a volte mi viene voglia di mandare
tutto al diavolo compresso il blog..
via tutto..
perché qui ciò che rimane sono solo parole
incastrate dentro ad un cuore spezzato..
sono stanca.. forse potrei andare a dormire..
e forse potrei perdermi nel vuoto di questo mondo
fatto di pelle e bugie..
sono stanca, mi sembra che l'ho già detto vero?...
ok basta.. mi fermo..
mi sono rotta e forse ho già rotto anche voi
me ne vado...prima che gli angeli si rivelino
e che la mia voce esca come una gran tempesta furiosa..
notteeee

dialogo

cosa hai amore??
....
che cosa hai??
...
ok, ho capito!

bugia vietata


ho ancora in bocca il sapore del latte che ho bevuto sta mattina..
e se vedo la finestra guardo ancora la pioggia che scende..
io sorrido pensando che se piovesse così in Lima sarebbe la fine..
poi mi viene in mente di pensare a te..
e vorrei strappare questo desiderio di averti qui..
poi un sms mi ricorda che sono in ritardo..
per cosa? non lo so..
l'ho già dimenticato!

6 di mattino.. no, non ci siamo

ho paura di svegliarmi..
paura di non conoscere nessuno..
forse un incubo andrebbe meglio
che una sveglia di colpo,,
.. io non vedo niente
sento solo i passi
di chi esce presto
per il lavoro..
fuori piove
ma io sento l'acqua dell'acquario de uga
che fa un rumore assurdo..
ma io.. tento di dormire ancora
per un'ora..

giovedì 7 gennaio 2010

sogni..


la volta scorsa ho sognato che facevo una verifica.. non so di che materia ma forse non importava molto in quel momento.. io ero in una classe vuota con solo una sedia e un tavolo in centro.. e un foglio con su 100 domande che chissà cosa chiedevano.. mi sono seduta con in mano una penna nera e una matita.. la matita non so a che cosa serviva visto che non avevo la gomma, vabbe.. sono rimasta seduta per cinque minuti in silenzio e davanti a me, in fondo c'era una cattedra con un prof seduto che sfiorava un libro, erano nel buio che quasi non lo vedevo bene, forse nonera neanche un prof.. ho chiesto se potevo venire lì per chiedere una cosa.. e lui aveva risposto che mi rimanevano solo dieci minuti.. io pensavo che lui era pazzo.. e che io lo sarei diventata visto che 100 domande mica le finisco in 10 minuti.. rimanai ancora seduta e non provai nemmeno a guardare il foglio.. un foglio senza nome.. mentre lui ascoltava la radio dopo aver lasciato il libro.. pensai che era meglio che mi svegliassi prima che quel prof mi chieda la verifica.. e così fu..

gli dei li insegnarono a peccare e nell'eternità unirono le sue anime per dare vita a questa triste canzone d'amore..

lui viveva solo in un sogno..
lei è una poesia che il poeta non scrisse mai..
.. è come avere le mani
pieni di lei.. e sapere che lei non c'è
è come sedersi a vedere
le stelle sotto alla luna piena..
vivere senza di lei
è come stare incatenato a
quel corpo..
non è normale..
..è volare dove c'è lei

enigma

e io desidero te.. mi giro sul letto senza trovare una postura.. sono qui sola mentre forse tu stai facendo l'amore con la tua donna.. o lavorando a testa bassa.. o forse se qui.. che tratti di interpretare le parole.. ma alla fine chissà se rimani e fingi di capire ciò che tratto di dire o forse prendi la via più facile e te ne vai.. guardando da lontano il monitor e pensando di non tornarci più..

mercoledì 6 gennaio 2010

quisiera vivir dentro a un cuento de hadas.. donde el cielo es de color rosa ..


Mi chiedo a volte dove sia andata la dolcezza.. l’amore pure e cristallino che una persona può provare.. la forza del cuore, quella stessa forza che ti porta.. che ti spinge.. e che ti riempia.. che ti trascina e che ti avvicina a Dio.. dov’è finita?.. dove sono rimaste le lacrime di gioia e i sorrisi disegnati su un foglio di carta.. dove è andata la mia delicatezza e dove mi sono perduta io, che non riesco a trovare il cammino di ritorno..

una via piccola.. jr. Cristobal colon 1039.. non la dimentico mai

e sei lì..
io in lacrime..
tu entri e esci..
e io continuo con questa cazzo di ricerca..
ma mi fermo..
uga mi guarda e penso che forse è triste
perché è da sola in quel acquario..
mi fermo ancora e vedo il buio fuori..
mi manca Lima..
mi manca il caldo e la mia via dove ricordo rimanevo
sulla porta in piedi a guardare le persone..
e loro guardavano me..
una bella via..
allora!!

sensazioni


Posso morire d’amore,
volare in cielo e rinascere con ogni bacio tuo..
ho curiosità di te.. ti conosco e no..
non si sa mai niente di certo
e io scendo nel cammino per trovarti..
passo ma non ti vedo..
cerco ma non trovo..
forse ti amo o
forse sei quella macchia davanti ai miei occhiali..

martedì 5 gennaio 2010

dubbi


quanto durano le cose, i rapporti, la vita..
una scopata in un letto caldo in una serata d'inverno..
quanto?..
forse la risposta l'ho avuta
oggi mentre chiacchieravo con un amico..

...

durerà quello che deve durare..
niente di più e niente di meno

..

e poi ho avuto un altro chiarimento..
bella conversazione..

voglio dormire.. ma prima devo andare all'inferno


fisso l'orologio.. i miei occhi si chiudono.. sono stanca.. ho dormito tre ore, forse quattro ma non di più.. c'è qualcosa che mi spinge fuori dal letto.. forse sei tu.. neanche quel cuscino morbido che ho mi sta più bene.. niente mi sta più bene.. qui manca l'aria ma fuori ne avanza.. ma io preferisco restare qui, chiusa con Uga dentro l'acquario che mangia un gamberetto morto e ormai secco..

lunedì 4 gennaio 2010

io non so domani...

sono lì che guardo il monitor..
un mex.. e io innervosisco..
un altro e mi calmo e via così..
Flecha Veloz nuota e nuota
mio fratello è sul altro computer..
i miei sono in camera
e io ascolto
una vecchia canzone..
mentre ricordo
i tuoi occhi
le tue mani
e immagino come le tue
dita sfiorano la tastiera mentre
tu metti due parole giù
lasciando la tua vita
dietro alla porta!!

grazie!!



Grazie a tutti per gli augurii... e per tutti i mex e i post sui vostri blog^^.. grazie di cuore


Per ringraziarvi vi offro un pezzo di torta^^.. virtuale almeno :D..


PS: Vi voglio presentare la mia nuova accompagnatrice^^..

22 anni ...........

ho bevuto un po' di birra mentre i miei amici
ballavano la salsa..
ho avuto la mia tartaruga, un orologio, un profumo e due borse..
non avevo chiesto nulla e invece tutto mi è stato dato..
una bellissima festa...
ho 22 anni..
in Italia sono arrivata con 17 anni..
gli anni passano.. io sono migliorata
mi sono accorta che è questo ciò che voglio.. voi vi chiederete cosa?
questo!! ragazzi Q U E S T O.. sono al buio.. tutti dormono.. io
sono mezza ubriaca e ho questa voglia di dire qualcosa..
l'ho sempre avuta.. e l'ho sempre saputo...
ho 22 anni.. sono più vecchia
..
un anno in più e uno in meno per la
morte.. che se ne sta sempre qui con me..
non mi lascia mai.. ma mentre io faccio 22 anni decentemente
le parole trascorrono.. e scivolano sulla tastiera..
22 anni.. e io rimango sempre con la stessa scrittura!!!

domenica 3 gennaio 2010

niente è mai impossibile.. d'accordo!!

un altro bicchiere..
sono ubriaca.. ma non importa...
mancano solo due ore.. e
poi via-->..
ho la già la mia accompagnatrice..e cazzo mi chiamano
è la mia festa.. lo so.. ma non posso non essere qui..
Vane basta non stare al computer!! dicono i miei amici.. e
io li guardo pensando che loro non possono
capire.. nessuno può capire il perché
invece di mangiare un pezzo di torta me ne
sto qui mentre il mio bicchiere di birra rimane a metà..
non lo capisco nemmeno io..
e cavolo sono già 22..

sabato 2 gennaio 2010

un macchina si ferma alla porta di un ospedale chiamato Hipólito Unanue e..


quando sei convinta di qualcosa non vuol dire che vada sempre bene.. mia mamma 21 anni fa era sicura che sarei nata oggi.. invece ho fatto danni ancora per due giorni.. faceva caldo e nel quartiere scommettavano con mio papa che sarei stata un altro maschio.. e invece.. un altro danno..

nessun sapore


a volte alla mattina mi sveglio e mi chiedo chi sono..
e perché ci sono qui.. forse non sono io in realtà,
forse questo non è il mio corpo né la mia vita..
forse non sono nemmeno io chi scrive questa poesia.

venerdì 1 gennaio 2010

nascondi qualcosa


occhi scuri e truccati bene..
occhi pazienti e profondi..
occhi che sembrano silenziosi ma che hanno tanto da dire..
occhi che sono rimasti tante volte a guardarti mentre tu camminavi verso di loro..
occhi dove ti sei riflesso quando li hai guardato..
occhi che nascondono ciò che si porta dentro..
occhi che leggono una poesia con mistero e la commentano con ogni occhialino..

a volte ho paura che tutto finisca in un attimo..


se chiudo gli occhi..
mi addormento e posso baciarti..
forse lì, puoi amarmi..
nel sogno quando la notte culla ogni respiro..
nel buio dove non serve la luce perché abbiamo la luna..
e io dalla mia finestra ho la tua stella..
amami un'ultima volta e poi all'alba,
io ti lascerò andare..