giovedì 4 marzo 2010

le nostre labbra sanno più a ieri che a domani..


ti trascino dietro.. ti aiuto a peccare.. ti guido io, non avere paura.. prendi un po' d'aria e vola con me.. su.. lassù dove forse te ne stai seduto a sorridere come facevi solo tu.. vorrei insegnarti un'altra forma d'amare che ho imparato nella mia solitudine.. in quella solitudine dove sono rimasta quando il vento smise di soffiare venti che avevano sapore al sud.. quel sud che ora mi manca.. quel sud che non dimentico.. quel sud che una volta ci vide amarci..

2 commenti:

Tomaso ha detto...

La tua anima si apre con una sensibilità incredibile!
Bravissima Vane,
Un bacione, Tomaso

Guard. del Faro ha detto...

Quanta nostalgia in queste parole, cara amica! Lo sento il tuo cuore spezzato dal rimpianto.
Ma sono certo che un giorno ritroverai ciò che dovesti lasciare...
Te lo auguro con tutto il cuore.