Chiudi gli occhi, pensa in tutto ciò che ti ha fatto sorridere nell’anno che sta terminando e dimentica tutto altro.. il mio auguro è che quei sorrisi di moltiplichino per 2009. Buon anno ragazzi.. e dolci baci a voi^^
Nada impedirá a un hombre escribir a menos que ese hombre se lo impida a sí mismo
mercoledì 31 dicembre 2008
capodanno
martedì 30 dicembre 2008
due giorni... e basta!!!
Due giorni.. due giorni e saprò finalmente
cosa dovrò fare in futuro…
ho tanti ricordi adesso che non so quale scrivere..
tanti, troppi.. arrivano in fila alla mia mente
e mi riempiano di felicità,
ma è solo un momento, un istante..
dopo tutto va via e mi guardo intorno
e mi rendo conto che è stato solo uno
di quei momenti in cui ti perdi del tutto
e pensi di essere in un posto ma in realtà
sei nel solito posto…
davanti alla tastiera nera,
con 6 ore di differenza con Lima
e con un capodanno così vicino….
cosa dovrò fare in futuro…
ho tanti ricordi adesso che non so quale scrivere..
tanti, troppi.. arrivano in fila alla mia mente
e mi riempiano di felicità,
ma è solo un momento, un istante..
dopo tutto va via e mi guardo intorno
e mi rendo conto che è stato solo uno
di quei momenti in cui ti perdi del tutto
e pensi di essere in un posto ma in realtà
sei nel solito posto…
davanti alla tastiera nera,
con 6 ore di differenza con Lima
e con un capodanno così vicino….
anno nuovo? già.. e come!!!
Sono triste,
forse il 4 gennaio farò 21 anni a Lima
o forse qui a Lentate
mah... chi lo sa…
paura ecco cosa ho paura,
ma se non torno sono triste comunque..
uffa perché la vita dev’essere così complicata!!!
sono da sola…
adesso alle 20:02
tutti se ne sono andati a dormire presto,
qualcuno con qualche lacrima e
io qui vorrei solo entrare in un altro pensiero
… buona sera ragazzi!!!
Jr: Cristobal Colon 1039, casa mia...
lunedì 29 dicembre 2008
dedicata a me stessa... non pensate male!!!
Spero che tu muoia che si apra la terra che affondi
in quella e che io possa dimenticarti,
spero che ti chiudano le porte del cielo e
io possa umiliarti,
che la tua anima si riempie di pene,
e che ti faccia più male la ferita che hai lasciato in me…
spero che tu muoia e che il tuo pianto
si faccia eterno nell’inferno,
spero sia un tormento ricordarti di te
si riesci a ricordarti,
so che non devo odiarti ma è impossibile
dimenticare ciò che mi hai fatto provare per…
in quella e che io possa dimenticarti,
spero che ti chiudano le porte del cielo e
io possa umiliarti,
che la tua anima si riempie di pene,
e che ti faccia più male la ferita che hai lasciato in me…
spero che tu muoia e che il tuo pianto
si faccia eterno nell’inferno,
spero sia un tormento ricordarti di te
si riesci a ricordarti,
so che non devo odiarti ma è impossibile
dimenticare ciò che mi hai fatto provare per…
5 ore sono troppe...
E arriverò con un altro costume,
distinto il colore,
la stessa forma,
dipinto un sorriso sulla maschera che indosserò
quando sarò davanti a te,
e ancora due parole non riusciranno ad uscire!!!…
tornando ai sogni,
io sono una che non dorme molto,
ma i sogni,
i piccoli sogni miei
sono così reali,
baci sul collo e parole che si perdono nel
buio della notte e io che mi sveglio senza
poter strapparmi d’addosso la tua presenza…
dormi... dormiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Quando non puoi dormire,
quando preferisci sognare sveglia perché
il sogno te lo puoi creare da sola,
io sono qui all’una di notte tentando
di non fare cadere ancora un’altra lacrima
mente nel computer ci sono i Guns che cantano
NOVEMBER RAIN..
io aspetto,
aspetto che il sonno possa divorarmi e portarmi subito al letto,
aspetto che il sonno divori anche tutti i miei pensieri,
forse è inutile tutto,
io e questa tastiera che dà dei suoni forti
che mi fanno capire il silenzio di questa notte..
che tutti in camera dormono e sognano nei propri letti
mentre io me ne sto qui
turbando questo povero blog…
domenica 28 dicembre 2008
no non ti odio... o forse sì, non lo so, ma non posso non scrivere qui..
Non so perché lo faccio.. non lo so…
vorrei vedere dentro di me e spiegarmi
questa sensazione ormai evidente…
vorrei che tu uscissi di me…
vorrei guardarti agli occhi e dirti due
parole ma non sono capace..
non lo farò mai e tu fermo sullo stesso
posto sarai solo una luce
che vedrò andare via ogni giorno al mattino…
un messaggio di buona notte...
sabato 27 dicembre 2008
...
tornare?
non lo so ragazzi..
pensavo in realtà che nessuno
si sarebbe accorto..
è solo che ieri
ero seduta qui... e non
ho potuto fare a meno di scrivere
due cose..
non lo so ragazzi..
pensavo in realtà che nessuno
si sarebbe accorto..
è solo che ieri
ero seduta qui... e non
ho potuto fare a meno di scrivere
due cose..
tu sei lontano.. e io a 10 minuti
Non c’è cielo che possa coprire
ciò che provo per te…
per le lettere magiche su i fogli,
per i sogni che rimangono ancora
come una traccia lontana ma sicura…
una traccia che devo cercare!!!...
...in tanto mi siedo di fronte a te,
...in tanto mi siedo di fronte a te,
e parliamo del più o del meno
e ridiamo di tutto come due scemi..
e io che non vedevo l’ora di
averti fra le mie braccia e poi ci fu il silenzio,
e ci guardavamo uno con l’altro,
le tue mani incrociate con le mie..
forse non ci rivedremmo più..
o forse solo diventeremmo all’alba
ciò che siamo… tu e io..
solo tu e io…
venerdì 26 dicembre 2008
una piccola luce al sud mi chiama...
Sono una guerriera,
che tempo fa lasciai dietro la mia casa,
una vagabonda che con sangue trovai una nuova casa,
camminando di battaglia in battaglia,
perdendo amici affondata per la nostalgia e
guardo indietro e credo di trovare un leve bagliore,
so che lì, in quella luce, c’è il mio cuore che marca
il mio cammino..
ora che lontana è la luce del sud,
che lontana è la mia città,
che lontano volano i miei sogni e
che duro è guardare indietro,
piangendo senza spargere una lacrima…
e un giorno finirà questa inutile battaglia,
tornerò senza onore né medaglie,
non ci sarà nessuno che mi aspetti,
vedrò la luce che solo brilla nel mio
paese ancora con la lacrima senza
spargere morendo nella speranza di ritornare…
che tempo fa lasciai dietro la mia casa,
una vagabonda che con sangue trovai una nuova casa,
camminando di battaglia in battaglia,
perdendo amici affondata per la nostalgia e
guardo indietro e credo di trovare un leve bagliore,
so che lì, in quella luce, c’è il mio cuore che marca
il mio cammino..
ora che lontana è la luce del sud,
che lontana è la mia città,
che lontano volano i miei sogni e
che duro è guardare indietro,
piangendo senza spargere una lacrima…
e un giorno finirà questa inutile battaglia,
tornerò senza onore né medaglie,
non ci sarà nessuno che mi aspetti,
vedrò la luce che solo brilla nel mio
paese ancora con la lacrima senza
spargere morendo nella speranza di ritornare…
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