mercoledì 31 marzo 2010

sei un bambino..

i miei occhi non guardano più niente..
gli spazi si riducono..
e il mio respiro si agita..
ho tutto tranne te..
ma l'umidità del tuo
corpo me la porto..
sono lontana..
lo so, il ritorno non ci sarà
neanche quest'anno..
e come Ugo Foscolo avrò
una sepoltura inlacrimata..
nada de màs!

1 commento:

mimita ha detto...

Vane, hacía mucho que no te veía.
Este poema me puso un poco triste, no tolero que hables de ninguna sepultura, ni en forma imaginariamente poética.
Te quiero y te necesito siempre viva.
un besito
mimita