mercoledì 30 dicembre 2009

non posso essere come vuoi che sia..


Perché sei sempre seria
disse l’uomo avvicinandosi
pian piano alla ragazza..
lei faceva finta di non guardarlo
anche se la voglia di toccare
i suoi occhi con lo sguardo era tanta,
rimase così, seria e senza pronunciare parole..
sei strana sai?
Le disse ancora dandoli un
bacio sulla guancia.. lei lo fisso con
rabbia mentre lui sorrideva ironicamente..
lei se stava lì ferma, guardando in basso,
con un foglio e una penna senza inchiostro..
come un’anima solitaria senza scampi..
dimmi chi sei? Chiese l’uomo posando
una mano sulla sua spalla.. lei lo guardò e non rispose..
si avvicinò fino a sfiorare con le sue labbra le labbra di lui..
e sussurrò piano,
non sono nessuno

4 commenti:

Anonimo ha detto...

lascia il tuo commento... chi sei?

Tomaso ha detto...

Cara Vane, bella direi molto bella... ora però mi piacerebbe leggere una poesia con la quale non esprime una tristezza, ma una gioia, provaci cerca di finire l'anno vecchio sorridendo sperando che il nuovo anno ti porti un sorriso sempre di gioia.
Buona giornata cara amica,
Tomaso

Cannibal Kid ha detto...

sei strana?
bene, meglio diffidare delle persone che NON sono strane

storia (tratta dalla realtà?) emozionante
ottimo il finale!

ciao,
marco

UIFPW08 ha detto...

Come una notte nagica come un sogno cosi possa essere vero..
Buon Anno
Maurizio