lunedì 14 dicembre 2009

quasi quasi.. ma no..


Nessuno può sapere quando io ti penso..

quando affogo i miei ricordi dentro ad un sacchetto nero..

mi addormento tranquilla e ti sogno, come non pensarti,

se quando il cielo è furioso arrivi vestito di pioggia

e quando il sole sparisce arrivi scombro di luna..

nessuno sa.. non possono saperlo..

se quando il vento entra in urli riconosco

le tue parole e quando il fuoco va spendendosi

il tuo corpo se scappa.. chi può dirmi se sa

quando la mia casa è vuota o quando mi manca

un pezzo di cielo.. se io in tanto

brucio in giaccio traditore del tuo freddo..

.. se di tanto piangere come una pazza rido..

come un pesce che affoga nel suo proprio mare..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

di notte o di giorno i ricordi sono ricordi,solo ricordi. Bisogna ricordare e sorridere, ricordare e piangere, ma poi vivere il presente nel presente.
Grazie per la visita
Amargura

Apprendista Nocchiero ha detto...

Ricordo.

Nostalgia.

Il passato resta sempre con noi, come un'ombra dietro la porta.
In ogni istante è pronto a saltar fuori ed a mostrarci la lista.

Egli ha annotato ogni cosa. Ogni virgola.

Ed ogni volta che lo vediamo, ci accorgiamo di non voler pagare il conto.