mercoledì 30 dicembre 2009

un anno vecchio..

Questo è uno spazio triste vero?...
il caro Tomaso mi chiede parole più allegri
per il mio ultimo post su questo blog..
Tom, sai com’è? le cose vanno ad un ritmo senza controllo..
io mi siedo qui e vado.. non c’è una vera partenza per le cose..
sembra buffo, ma è come se le parole fossero già scritte
su questa pagina elettronica e io dessi solo un po’ di colore
e un’immagine per accompagnarla..
adesso piove e sembra che la nebbia sta arrivando..
io guardo un quadro,
una piccola tartaruga di peluche sperando che mi arrivi una vera..
una molletta viola per i miei capelli..
e un cellulare che vibra ogni cinque minuti per ricordarmi che non ho più credito..
ehi Tom, l’anno sta per finire..
facciamolo finire così dai.
. chissà l’anno prossimo sia diverso..
si spera almeno!!..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

magari l'anno prossimo sarà diverso, o sarà uguale, cosa importa? la verità è che noi siamo quello che siamo e non c'è verso di bluffare, non a noi stessi, comunque. sarebbe bello essere tutti felici e allegri e sereni, ma non sempre questo è possibile. l'importante è essere onesti nelle parole che mettiamo giù, sulla pagina, costi quel che costi. buon anno a tutti

Tomaso ha detto...

Sottoscrivo pienamente l'anonimo io cerco sempre di trovare degli argomenti per far sorridere anche chi non sa sorridere... ecco ognuno non può bluffare, te sei e sarai una futura poetessa che nulla potrà cambiare, ti voglio bene mia piccola Vane.
Tanti e tanti auguri per il nuovo anno.
ti prego non ascoltare me, mi conosci già da tanto...
non cambiare mai, Tomaso