
FELIZ 2010 A TODOS!!!!

AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.. VI AUGURO UN FELICE ANNO NUOVO^^..
Y QUE ESTE AÑO SEA MUCHO MEJOR QUE EL ANTERIOR.. QUE TODOS SUS DESEOS SE CUMPLAN... MUCHA SUERTE
Nada impedirá a un hombre escribir a menos que ese hombre se lo impida a sí mismo
Intento controllar i miei insisti non ferire l’amore..
lei se ne sta lì.. con un vestito e coperta di capelli lunghi neri..
sdraiata se ne stava lì di lato a guardarlo sul letto..
lui dormiva.. lei lo guarda dormire..
mette una mano sul suo petto e sente il suo respiro..
lo sente proprio dentro di lei e allora inizia a respirare come lui..
lo fissa e sorride.. carezza una guancia e sente il suo sussurro
e non può sentirsi insensibile.. silenzio mentre lei accarezza il suo braccio..
terribile come gode una carezza ammazzando una passione..
lei se ne sta lì di lato..
lo guarda ancora mentre lui muove l’altro braccio e si mette un dito in bocca..
all’improvviso un’eterna gioia..
lui ha strappato il suo cuore con la sua piccola vita..
Devo essere pazza.. pensò la ragazza dopo essere uscita della stanza, mentre scendeva le scale, scottava la testa pensando in come fare per non tornare mai più.. cosa avrebbe fatto al giorno dopo, quando avrebbe avuto di fronte lui.. come avrebbe reagito.. si fermò e si sedò su una scala, fredda e di colore legno.. ho fatto carezze vietate sussurrava.. sentiva ancora addosso il suo profumo, forse domani non si avrebbero nemmeno incontrarti e forse farebbero in modo di fingere che non si sono visti.. lei avrebbe finto ancora una volta e lui.. lui gli avrebbe solo regalato un sorriso.. tutti e due consapevoli che dentro a quella stanza è rimasto una triste storia d’amore..
Il vento sventolava..
io avevo addosso una valigia blu,
uno zaino verde e una borsa piena di piccoli ricordi..
ero scesa e avevo paura.. tanta paura..
mi giravo pensando a ciò che lasciavo dietro..
avevo spettinati i capelli e gli occhi gonfi
e forse anche un po’ rossi..
camminavo come una deficiente,
come se fossi di un altro pianeta, non capivo niente
di ciò che le persone dicevano mentre passavano di fianco a me..
alla fine mi sedei in una banchina per riprendere
il fiato e recuperare un sorriso.. ma non ci riuscii
e piansi come una bambina,
sperando che fosse solo un brutto sogno..
(Oggi qualcuno mi ha chiesto se vado in Perù.. no.. e forse non ci andrò per molto tempo, ma se penso al mio primo giorno qui, provo paura e freddo, nostalgia e quasi quasi vengono ai miei occhi le stesse lacrime di quella volta, ma una ragazza si avvicinò a me e mi diede una moneta di un euro per prendere un carrello per le valigie, non riuscii a capirla ma accettai l’euro.. nemmeno dissi grazie bene.. lei sorrise e se ne andò.. fu un buon inizio!! grazie!)