martedì 8 settembre 2009

carezze.. niente di più..


Sei dolce come il nettare
d’uva moscato e
inebriante come
il nettare di bacco..
traccio una linea di
confine tra me e
il sogno ed intravedo
lo sguardo della
luna che mi
indica la strada..
io avrei voluto
ucciderti per
quella dolcezza..
una dolcezza
piuttosto amara
che mi porto nel cuore..
vorrei strapparla
ma ho paura..
paura..
di strapparmi
un po’ di pelle..
la tua.

8 commenti:

Gianna ha detto...

Vane, è stupenda!
Bacini.

cieloeinfierno ha detto...

grazie stellinaa.. bacini^^

Achab ha detto...

bella poesia,molto penetrante,buona serata vane.

Achab ha detto...

100 sostenitori,auguri.

Guard. del Faro ha detto...

Sai quel che penso della tua poesia: è delicata, sincera e soprattutto originale.
Proprio l'originalità caratterizza Il modo di descrivere i sentimenti e gli stati d'animo.
e questo ti avvicina un po' ai grandi poeti spagnoli e sudamericani.

DARK - LUNA ha detto...

Grazie di essere passata....
e grazie per ciò che hai scritto...
quando vuoi, sei la benvenuta!


PS: mi piace parecchio il tuo modo di scrivere...e sono pienamente daccordo con Nigel!

UIFPW08 ha detto...

Sempre ..frizzante.
Ciao Vane.

Vale ha detto...

Vane
molto bella
ricorda Pelle, degli After
non so perchè