mercoledì 18 febbraio 2009

o qui o a Milano.. il sapore è lo stesso


Come se fosse l’ultimo sorso

il bevitore beveva la sua birra…

come se fosse l’ultima goccia scendeva per la sua gola…

ubriaco e solo,

il bicchiere scivolò dalle sue mani bagnando

il pantalone di birra,

si alzò e in quel momento una radio

piccola suonava November Rain dei Guns,

lui l’ascoltò e rimasse in piedi finché

un ragazzo cambiò la canzone..

poi ci fu il buio…

4 commenti:

Gianna ha detto...

Vane bella, ma triste poesia. C'è qualcosa che non va?

Bruno ha detto...

caspita...un po' di angoscia.....
dai dai su ... :-D

cieloeinfierno ha detto...

ahaha ma vaaa ragaaa va tutto bene.. è solo una semplice poesia^^...

Anonimo ha detto...

Ciao Vane ^__^
Carina questa poesia ... Io dopo l'adolescenza son diventato praticamente astemio ...