venerdì 26 febbraio 2010

corre Forrest correeeeeeeeeeeeeeeee


spietata e senza cuore.. stronza fino in fondo.. a volte mi chiedo di che pelle sono fatta.. se una pietra riesce ad essere meno dura di me.. i lampi e tuoni mi avvisano che devo andare.. cado, cado sul fango.. vorrei restare qui, sporca e pazza.. ma una forza mi aiuta ad alzarmi.. non so chi è.. forse non è umano.. in tanto cammino sporca con due pensieri in mente.. e poi la pioggia.. magari se potesse portarsi con lei i miei due pensieri, piuttosto che pulirmi solo dal fango..

3 commenti:

Tomaso ha detto...

Direi complicata da capire esattamente questa poesia, proverò più tardi a concentrarmi cara Vane,
buona serata cara amica...

cieloeinfierno ha detto...

complicata è la persona chi la scrive ihihi..
bacioniiii ♥‏

Cannibal Kid ha detto...

l'importante è correre. fino a che non ti dimentichi dello sporco, e della pazzia, e della pioggia