martedì 18 giugno 2013

e non sei nato.. e io ti ho visto.. quella stanza è stata nostra.. te e mia.. e tu eri.. eri così.. non so.. non ci sei.. ma io ti ho visto.. e il tuo posto sbagliato nel mio corpo mi concederà ancora un altro sogno..

2 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Un vuoto che ci colpisce come un mattone... Ti abbraccio...

Vagamundo ha detto...

ê un vuoto terribile, inspiegabile, in colmabile, insostituibile
(se ho ben capito di che si tratta)

C'è di buono che non stabilisce un precedente vincolante.